Caso Cancellieri: Serena e pronta a rispondere
"Sono serenissima e tranquilla, pronta a rispondere a qualsiasi domanda. Il mio è stato un intervento umanitario, mosso da un detenuto che poteva morire. Se fosse morta cosa sarebbe accaduto?". Così il ministro Cancellieri, in merito alle condizioni di salute in carcere di Giulia Ligresti. "Ora se una persona ha un certo nome non va aiutata? Non siamo tutti uguali davanti alla legge? Escludo che ci siano detenuti di serie A e detenuti di serie B; e lotto per migliorare il sistema carcerario". Poi in altra sede il ministro Cancellieri ha replicato al responsabile giustizia del Partito Democratico, Leva: "Io non ho problemi nè a spiegare nè a non minimizzare". E aggiunge: "Ho ascoltato, ascoltato, ed ho capito che occorre un cambiamento culturale nel mondo e nell'inferno delle carceri, e ora sono pronta ad andare a Strasburgo, a testa alta". Insomma, il ministro Cancellieri ha affermato che, in merito alle note di scarcerazione è intervenuta non solo per la Ligresti amica di famiglia dove il figlio ha mosso i primi passi avendo proprio una forte liquidazione di più di 3 milioni e mezzo di euro, ma firmato anche altri casi analoghi alla Ligresti. Allora, il Notiziario sul web, chiede al ministro Cancellieri di questi altri 110 casi firmati di proprio pugno, quanti di loro hanno poi beneficiato degli arresti domiciliari?? Ministro Cancellieri, a Napoli si dice "Chiacchiere e tabacchere 'e lignamme 'o Banco e ' Napule nun 'è impegna", o meglio: "Chiacchiere e tabacchiere di legno il Banco di Napoli non le impegna". Si dimetta!
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