Politica Nazionale: Vendola sotto accusa. Indagato anche il Vescovo di Altamura Mario Paciello.
Nuove indagini Giudiziarie, questa volta a finire nel mirino della Magistratura è il Governatore della Regione Puglia Nichi Vendola, gli ex Assessori alla Sanità Alberto Tedesco e Tommaso Fiore, unitamente al Vescovo della Diocesi di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti Monsignor Mario Paciello. Dopo aver ricevuto, in qualità di indagato, l'avviso di conclusione delle indagini per concorso in abuso d'ufficio: "Avrebbe favorito, secondo le accuse, la nomina di un primario all'Ospedale San Paolo". Il Presidente Vendola risulta Indagato anche per la transazione da 45 milioni di euro non conclusa tra Regione Puglia e l'Ospedale "Miulli" di Acquaviva delle Fonti. I reati ipotizzati dalla procura di Bari sono abuso d'ufficio, peculato e falso. Al Centro dell'Inchiesta della PM Desirèe Digeronimo c'è una transazione che ha ricevuto il parere favorevole dall'avvocatura regionale nonostante quello contrario espresso sia dall'Ares (Azienda Sanitaria regionale) che, dal dirigente dell'assessorato. Tale accordo sarebbe servito a chiudere un contenzioso amministrativo da 80 milioni. il "Miulli" aveva presentato ricorso al Tar per chiedere il ripiano dei 42,6 milioni di disavanzo maturati dal 2002 al 2007. L'ospedale a sua volta sosteneva di essersi indebitato per costruire la nuova sede con fondi propri 76 milioni fino a fine 2008, perchè non aveva potuto utilizzare i fondi pubblici destinati all'edilizia sanitaria. In pratica il Miulli sosteneva che le spese sarebbero state superiori rispetto ai rimborsi della Regione per le prestazioni sanitarie. Intanto, il Presidente della Regione Pugli Vendola fa sapere di essere molto amareggiato: "qualche ora fà, fa sapere Vendola ho ricevuto la notifica di una richiesta di proroga di indagini da parte del GIP di Bari. Si tratta di un procedimento penale del quale non avevo mai avuto alcuna notizia. Ancora non sono in grado di capire di che cosa sono accusato, ma, considerati i nomi che sono stati fatti, deduco che si tratti di questioni relative all'Ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti. Sono Rammaricato, continua Vendola, di aver ricevuto solo oggi questa notizia, perchè se la stessa mi fosse stata comunicata appena ventiquattro ore prima, come è nel mio costume, avrei potuto informare la Stampa e l'opinione pubblica in un unica soluzione. Quanto al merito conclude Vendola, se per il Prof. Sardelli mi si addebita di aver fatto vincere il migliore, qui, per d'avvero non riesco ad immaginare nulla che possa riguardarmi. e tuttavia riserverò a questo secondo appuntamento, come nel mio stile e cultura, il medesimo impegno e la medesima serenità che si deve al lavoro della Magistratura. Ribadisco tuttavia la mia totale ed assoluta estraneità a fatti che sono al di là di ogni mia immaginazione". Insomma, si aspettano gli eventi su un ulteriore indagine che vede coinvolta la Politica Nazionale in meno di pochi mesi.