Visualizzazioni totali

venerdì 21 aprile 2017

Spostare la Capitale a Milano Roma, un suicidio a 5 Stelle: l'incredibile siluro sulla Raggi

"Roma è morta, spostiamo la Capitale a Milano": la proposta choc



Una provocazione, una proposta, un'idea suggestiva. E se la Capitale non fosse più Roma, ma Milano?

La sparata parte da Acer, l'associazione dei costruttori romani che ha dedicato un intero numero della sua rivista interna a capire cosa è successo a Roma negli ultimi anni. Come riporta Il Tempo, si parla di una città addormentata, quasi morta, incapace di reagire agli eventi e, soprattutto, in capace di immaginare il suo futuro.

La rivista mette a confronto i pareri di imprenditori, architetti, esperti di urbanistica. Cosa rende oggi le due città così distanti tra loro?, ci si domanda. La bellezza di Roma, la sua storia, la cultura non si mettono in discussione, questo è ovvio. Ma una città è molto più dei suoi monumenti. E' vita, fermento, servizi, efficienza. 

Edoardo Bianchi, presidente dell' Acer, lo dice chiaro: "Noi abbiamo un sogno. Quello di una città che esca dal suo stato catatonico, si doti di una sua vision del futuro e su questa lavori e si impegni concretamente".

Soprattutto dopo Expo, il divario delle due appare incolmabile. E' vero, Milano è più piccola di Roma, più governabile, ma questo basta a giustificare l' incapacità di rendersi attrattiva anche per qualsiasi forma di investimento privato?

Secondo i costruttori, Milano da circa 20 anni è al centro di un processo di trasformazione urbana molto importante che riguarda soprattutto le aree ex industriali e fieristiche, ma anche le reti infrastrutturali. E Roma? Bloccata in decine di opere ferme. Da qui si capisce lo sconforto di chi pensa, progetta e costruisce. 

Nessun commento:

Posta un commento