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mercoledì 1 marzo 2017

Stipendi e crisi, i numeri della sciagura L'incubo: ecco chi deve ridare gli 80 euro

Stipendi e crisi. Occhio agli 80 euro: chi deve ridarli



Il reddito medio dei lavoratori dipendenti ammonta a 20.660 euro; i pensionati si fermano a 16.870 euro; i lavoratori autonomi raggiungono i 38.290 euro. I dati, diffusi dal Mef, sono relativi alle dichiarazioni dei redditi Irpef per l’anno di imposta 2015.

Le tipologie di reddito maggiormente dichiarate, sia in termini di frequenza sia di ammontare, sono quelle relative al lavoro dipendente (51,8% del reddito complessivo) ed alle pensioni (29,9% del reddito complessivo). Il Mef sottolinea che il reddito da lavoro dipendente comprende i compensi corrisposti per prestazioni di collaborazione coordinate e continuative, compresi i collaboratori a progetto (5% dell’ammontare complessivo del reddito da lavoro dipendente), i sussidi e le prestazioni di previdenza complementare, i premi di produttività, e la quota di Tfr liquidata mensilmente.

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Si riscontra una crescita del numero di lavoratori dipendenti (con oltre 420.000 soggetti in più rispetto al 2014) a fronte del quale si rileva un ammontare del reddito di oltre 431 miliardi di euro (+2,8%). Analizzando i lavoratori dipendenti in base al tipo di contratto di lavoro, emerge che, se si considerano soltanto i soggetti con contratto a tempo indeterminato (pari a 16 milioni, +2,1% rispetto al 2014), il valore medio è pari a 23.068 euro (-1,3% rispetto all’anno precedente).

Mentre coloro che hanno esclusivamente contratti a tempo determinato (pari a 4,8 milioni, +2,0% rispetto al 2014) hanno un reddito medio di 9.633 euro (-1,8% rispetto all’anno precedente) Il reddito medio d’impresa, considerando sia i soggetti in contabilità ordinaria sia quelli in contabilità semplificata, è pari a 19.990 euro, 3,4% in meno rispetto al reddito complessivo medio mentre quello da lavoro autonomo (38.290 euro) è quasi il doppio.

I lavoratori autonomi hanno il reddito medio più elevato, pari a 38.290 euro, mentre il reddito medio dichiarato dagli imprenditori, intesi come titolari di ditte individuali, è pari a 19.990 euro. Il reddito medio dichiarato dai lavoratori dipendenti è pari a 20.660 euro, quello dei pensionati a 16.870 euro e, infine, il reddito medio da partecipazione in società di persone e assimilate risulta di 17.020 euro. È quanto emerge dalle dichiarazioni fiscale per l’anno d’imposta 2015 pubblicate dal dipartimento delle Finanze del ministero dell’Economia.

I redditi da lavoro dipendente e da pensione rappresentano circa l’82% del reddito complessivo dichiarato e il reddito da pensione, rappresenta circa il 30% del totale del reddito complessivo.

Tra gli 11,9 milioni soggetti che hanno ottenuto il bonus da 80 euro dal datore di lavoro, circa 966.000 lo hanno dovuto restituire integralmente in sede di dichiarazione, mentre 765.000 soggetti hanno dovuto restituire solo una parte del bonus ricevuto. È quanto emerge dalle dichiarazioni fiscali per l’anno d’imposta 2015 pubblicate dal dipartimento delle Finanze del ministero dell’Economia. I soggetti che hanno fruito del bonus in sede di dichiarazione per l’intero ammontare risultano 514.000 mentre 1.009.000 soggetti ne hanno recuperato in dichiarazione una quota, a integrazione dell’importo già in parte erogato dal sostituto d’imposta.

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