Istanbul, il terrorista della discoteca "non era vestito da Babbo Natale"
"Non è vero" che l'attentatore che ha ucciso 39 persone la notte di Capodanno nella discoteca Reina di Istanbul era "travestito da Babbo Natale". A dirlo, smentendo quanto appariva chiaro da un video registrato dalle telecamere interne del locale, è stato il premier turco, Binali Yildirim. Il killer, entrato nelle discoteca con un kalashnikov, ha lasciato l'arma nel locale e la polizia, spiega ancora il premier, "ha alcune ipotesi sulla sua identità" e "alcuni dettagli sono emersi ma le autorità stanno lavorando per arrivare a un risultato concreto". Secondo quanto riferito dalla CNNTurk la polizia ha lanciato una operazione in un quartiere vicino vicino a Ortakoy, dove è avvenuta la strage, alla ricerca del sospettato. Ancora incerta, dunque, la dinamica dell'attacco. Il killer "ha sparato al poliziotto alla porta, è entrato, ha mitragliato e ucciso persone innocenti. Poi ha abbandonato l'arma ed è fuggito nel caos", è la ricostruzione fornita da Binali Yildirim. Nel frattempo aumentano i dubbi sul "commando": rintracciata l'auto su cui il terrorista è arrivato al locale, secondo la stampa turca si sta facendo strada l'ipotesi che la strage possa essere opera di almeno due persone.
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