Visualizzazioni totali

giovedì 29 dicembre 2016

"Li paga per andare a votare prima" L'accusa (pazzesca) al Pd di Renzi

Elezioni anticipate, uno scivolo da 50mila euro per salvare il vitalizio



Andare a votare subito. Adesso. In primavera. Entro l'estate. In tv e sui giornali, politici tutti pronti a riempirsi la bocca con belle intenzione "per ridare voce agli italiani". Già. Peccato, però, che si andasse a votare prima dell'estate 2017, e in ogni caso prima della metà di settembre, il vitalizio degli onorevoli parlamentari verrebbe cancellato. E allora, come fare, per salvare capra e cavoli? L'idea che circola in ambienti parlamentari (che qualcuno attribuisce al Pd mentre dal Nazareno si affrettano a negare che il partito stia lavorando alla cosa) è quella di un rimborso che andrebbe a sostituire la pensione evaporata per quanti siedono per la prima volta in parlamento, qualora si andasse a elezioni anticipate. Secondo quanto riporta il giorno riprendendo alcune denunce dei 5 Stelle, potrebbe trattarsi di una buonuscita, di una sorta di "scivolo" intorno ai 50mila euro.

Una ipotesi che non ha alcun precedente nella storia della Repubblica. E che sarebbe davvero difficile riuscire a far passare in qualsivoglia modo, visto il clima avvelenato che persiste contro la politica anche dopo il referendum. Ma quando, appunto, si parla di politici, mai dire mai o impossibile.

Nessun commento:

Posta un commento