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giovedì 1 dicembre 2016

Caivano (Na): Situazione igienico-sanitario al limite del collasso

Caivano (Na): Differenziata ai minimi storici


di Gaetano Daniele










Situazione igienico-sanitario al limite del collasso. Raccolta Differenziata che stenta a decollare, ma qualche consigliere comunale di maggioranza, decanta che all'interno di alcuni plessi scolastici sono stati accesi i riscaldamenti (in pieno inverno) come se non spettasse di diritto. Allora Grazie. 

E' "insostenibile" la situazione sul fronte dei rifiuti a Caivano, ultimo Paese in provincia di Napoli Nord, guidato dal sindaco forzista, Simone Monopoli. A dirlo sono i cittadini. La raccolta differenziata "ormai" è ferma ai gradi della Russia di Putin. Utopia solo a sentir parlare di rifiuti e di programmi. 

Basti pensare che è stato affidato l'arduo lavoro di ripulire il Paese ad una ditta, la Buttol, più volte sanzionata dallo stesso Sindaco, Simone Monopoli. Un controsenso? No. Un dato di fatto. Poi lamentano che i cittadini prendono le distanze dalla politica. Monopoli, non contento, invece di estromettere la Buttol, la fa partecipare ad una Gara Europea da oltre 25 milioni di euro. Il risultato? La spazzatura non viene nuovamente raccolta.

Insomma, la situazione è ormai insostenibile dal punto di vista igienico sanitario, i residenti lamentano un'aria irrespirabile e malsana, con topi che banchettano sopra i cumuli della spazzatura che da giorni macerano al sole, al vento e all'acqua. Un cocktail disgustoso. Le strade del paese sono piene di cataste di immondizia che sfiorano o superano il metro di altezza a volte lunghe decine e decine di metri.

Le cataste di rifiuti sulla strada hanno causato qualche disagio con le auto che potevano passare una alla volta dalla strettoia creatasi. Due giovani a bordo di uno scooter sono anche malauguratamente scivolati, per scansare un sacchetto della spazzatura caduto da una pila creatasi involontariamente, restando per fortuna incolumi. 

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