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giovedì 1 dicembre 2016

Quel mistero in una fotografia Cav-Renzi, gira una strana voce

Quella fotografia con Renzi. Il mistero del Cav, gira una voce


di Salvatore Dama



Uno va, l’altro arriva. Mai che finiscano per incontrarsi, nonostante stiano girando gli stessi studi televisivi da una settimana. Tanto che c'è chi inizia a sospettare che Matteo Renzi stia sistematicamente evitando di trovarsi faccia a faccia con Silvio Berlusconi. Il rischio che ci scappi una foto o un video dal dietro le quinte è alto. E, secondo i guru della comunicazione renziana, non gioverebbe alla campagna del presidente del Consiglio. Per cui meglio girare alla larga dal Cavaliere.

Domenica erano entrambi invitati a Mediaset, ospiti di Barbara D'Urso. L'intervista a Berlusconi cominciava alle 14, per un totale di 25 minuti .Renzi era atteso al trucco alle due e venti. Ma ha fatto ritardo. Ed è entrato da un ingresso diverso rispetto a quello utilizzato da Berlusconi che, finita la diretta, si è intrattenuto a chiacchierare con Fedele Confalonieri e altri dirigenti del Biscione. Per qualche minuto i due, Silvio e Matteo, sono stati nella stesso palazzo, ma seguendo percorsi differenti. Tutto studiato, pare. Perché,finita la sua diretta, anche Renzi si è trattenuto a chiacchierare senza problemi. Tanto il Cav aveva già ripreso la strada per Arcore. Un saluto a Confalonieri e ai manager di Mediaset («Voi votate per il sì vero?»), ancora due parole in privato con Barbara D’Urso, qualche battuta con Gigi D’Alessio e un incoraggiamento a Marco Baldini, suo concittadino («Dai, non mollare!»).

Silvio no, non lo vuole vedere. Stesso copione ieri sera a Porta a Porta. Dove il presidente di Forza Italia e il capo del governo sono stati invitati a partecipare alla trasmissione di Bruno Vespa, ma in blocchi rigidamente separati. Così hanno “perso” una nuova occasione per vedersi. Anche a telecamere spente. D’altronde dove non arrivano le cineprese, possono gli smartphone. E il premier si è molto infastidito per il fuori onda finito su internet in cui discuteva con Giorgia Meloni nel salottino vip di Via Teulada, dopo la fine della registrazione dell’ultima puntata di Porta a Porta a cui hanno partecipato entrambi. Berlusconi? La scorsa settimana aveva espresso l’intenzione di voler sfidare Renzi in un confronto televisivo. Poi la cosa è sfumata. Allora ha preso a parlare con lui indirettamente. «Se perde il referendum e si dimette», ha scherzato il Cavaliere l’altra sera a diMartedì, «assumo il premier a Mediaset: come annunciatore è bravissimo». Renzi invece preferisce non entrare in conflitto con il suo predecessore. Per vincere la consultazione di domenica punta ai voti del centrodestra. E il modo più sbagliato per parlare a quell'elettorato è deridere o insultare il suo storico leader.

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