Visualizzazioni totali

domenica 6 novembre 2016

Caivano (Na): Esclusiva il Notiziario / Intervista a Domenico Falco di Noi Insieme

Voce alla Politica Voce al Consigliere comunale di Noi Insieme, Domenico Falco


di Gaetano Daniele


Domenico Falco
Consigliere comunale "Noi Insieme"

Consigliere Falco, la Lista Civica La Svolta, ha smentito una sua ultima dichiarazione in merito ai cosiddetti "problemi superati" in maggioranza, perchè?

“Innanzitutto, grazie per lo spazio che mi concede, ho deciso di intervenire sul suo blog, il Notiziario sul web, perchè lo ritengo uno dei siti d'informazione più plurale attualmente sul territorio campano. Venendo alla domanda, non ho letto parole di esponenti della civica in merito ad una scelta definitiva sulla posizione politica. Al netto delle strumentalizzazioni, personalmente ho spiegato al portale “napolimetropoli.it” che i problemi che hanno posto insieme a me sono stati superati. Non a caso, adesso ogni azione, ogni atto, la si decide con collegialità. Poi se dietro quelle rivendicazioni fatte insieme a me, c’era dell’altro questo non posso dirlo. Ma fino ad oggi La Svolta, anche nell’ultimo consiglio comunale, ha lanciato un messaggio di apertura: i consiglieri se ne sono andati dall’aula dopo pochi minuti. Dimostrando di aver percepito che i problemi posti nell’interesse collettivo e del progetto di governo sono stati affrontati e superati. Quindi, ritengo che bisogna ritrovare unità perché alle porte ci sono importanti decisioni che non possono essere decise da chi siede tra i banchi della minoranza. Serve una scelta netta e radicale. Ripeto, se i problemi erano quelli posti insieme a me, sono stati superati. E non è un’opinione ma un dato oggettivo. Ecco perché resto dell’idea che la ricomposizione sia naturale. I cittadini di Caivano hanno deciso qual'era la coalizione e chi doveva governare i processi e lo sviluppo al fianco del sindaco Simone Monopoli. E con quella maggioranza si deve andare avanti.

Consigliere Falco, se non fosse così, che stabilità offrite al Paese, appunto, se i numeri sono risicati?

Anche senza La Svolta la maggioranza ha dimostrato di avere i numeri per governare. Durante l’ultimo consiglio comunale il numero legale è stato garantito dalla coalizione di governo. Chi dice il contrario o non sa contare oppure è in malafede. Altra cosa è dire la verità: i numeri, appunto, come riportava lei nella domanda, ci sono ma sono risicati rispetto alla maggioranza che i cittadini hanno deciso di affidare alla coalizione di Simone Monopoli. Ed è giusto ribadire che per la complessità dei problemi, per il degrado, i debiti e le emergenze che abbiamo ereditato dalle fallimentari amministrazioini che ci hanno preceduto, serve una maggioranza ampia per sostenere le coraggiose scelte fatte dal sindaco Simone Monopoli. Non a caso, premesso che i numeri ci sono, da settimane mi rivolgo alla Svolta per cercare di superare i personalismi e far prevalere l’interesse collettivo. Proprio perché le questioni serie e di contenuto poste sul tavolo sono state immediatamente affrontate dal sindaco e dagli alleati con risposte convincenti. 

Consigliere Falco, da poco si è appreso dell'insediamento del commissario al Bilancio, dott. Salvatore Carli, qual'è la sua opinione?

La commissione ministeriale è composta da eccellenti professionalità che ci aiuteranno ad affrontare quel sistema perverso messo in campo da un apparato burocratico, molto politicizzato, creato negli anni, mi ripeto, da amministrazioni che ci hanno preceduto. L’amministrazione e la commissione hanno gli stessi obiettivi: obbligare i responsabili di settore al risanamento, affrontando la delicata situazione legata ai debiti che le precedenti amministrazioni hanno causato. Basterebbe quel buco di bilancio, quella voragine nei conti pubblici lasciata dalla vecchia nomenclatura politica caivanese per dimostrare quanto male ha fatto al nostro paese ed alla nostra terra. Messa alla porta la vecchia politica, il reale pericolo di Caivano sono quei responsabili di settore che non si vogliono allineare ai nuovi indirizzi. Servono responsabili esterni altrimenti Caivano perderà altro tempo di fronte ad una politica che vuole risanare mentre l’apparato burocratico, titolare per legge del potere di gestione, pretende di continuare negli sprechi. Chi non si allinea, com’è successo in questo primo anno, sarà denunciato a Corte di Conti e Procura. Abbiamo dimostrato come amministrazione, con le missive del segretario comunale e con i giudizi dell’Oiv che non scherziamo assolutamente. 

Consigliere Falco, in un suo ultimo intervento su Facebook, dichiara che "prima o poi ci potrà essere chi si scoccia e riuscirà a smascherare chi voleva solo tutelare posizioni familiari e di parte, mi fermo qui che è meglio....." concludeva il suo messaggio. Ecco, a cosa si riferiva? Per caso nasconde qualcosa?

E’ ciò che penso. Ripeto, i motivi alla base della  polemica in maggioranza erano quelli messi su carta, innanzitutto la partecipazione e il coinvolgimento anche sulla scelta dei responsabili di settore e su tutte le azioni strategiche che l’amministrazione doveva mettere in campo. E, come detto, questi problemi sono stati superati nei fatti. Non mi piacciono soggetti esterni che parlano a nome dei gruppi politici ed in nome e per conto dei consiglieri ponendo questioni inesistenti, come il familismo. Anzi, questa maggioranza e Simone Monopoli, hanno rappresentato un argine contro il familismo e contro gli assessori ad personam. Non si può accusare il sindaco di fenomeni che ha combattuto. Nessun segreto: tutti sanno chi erano gli assessori che si volevano nominare prima della giunta tecnica. Anche di fuori paese. Se il sindaco dice no e propone dei tecnici di alto livello, non si può polemizzare e dire “vogliamo assessori di Caivano e siamo contrari al familismo”. Quelle erano strumentalizzazioni. E restano tali. A differenza dei reali problemi posti, legati alla partecipazione ed al coinvolgimento. Queste sono questioni serie, le abbiamo poste, sono state affrontate e superate. Quindi, non vedo i motivi di proseguire in una rottura che sarebbe solo frutto di personalismi. La Svolta deve rientrare e partecipare alla rivoluzione di Caivano. Perché condividiamo programma e obiettivi. E perché quanto fatto fino ad oggi di buono, e verrà l’occasione per tracciare un bilancio serio del primo anno di amministrazione, i cittadini toccheranno con mano la  verità. E i meriti sono del sindaco, dell’amministrazione e della coalizione di governo. Svolta inclusa. 

Nessun commento:

Posta un commento