Alitalia, 7 gravi guasti in 80 giorni: i sospetti del "Fatto Quotidiano"
Un periodaccio, per Alitalia. Un periodo di terrore. Dal 17 giugno al 6 settembre, ovvero negli ultimi 81 giorni, si sono verificati almeno 7 incidenti o guasti gravi ai motori o a parti dei sistemi di volo. È quanto riporta Il Fatto Quotidiano, che sottolinea come in certi casi si è trattato delle cosiddette "piantate", ossia un blocco del motore mentre l'aereo è in area o sulla pista (gli incidenti, nell'articolo, vengono poi elencati e descritti, uno per uno). Nessuna conseguenza catastrofica, però, perché i vettori hanno sempre due motori, così come imposto dai regolamenti internazionali. Inoltre, sempre per la sicurezza, in caso di guasti a un motore l'aereo deve subito interrompere il volo facendo rotta sull'aeroporto più vicino.
Il punto è che 7 guai di questo tipo, in un lasso di tempo così breve, a memoria non si erano mai verificati nella storia della compagnia. L'Enac (Ente dall'aviazione civile), interpellata sempre dal Fatto, spiega che "l'affidabilità degli aeromobili e motori della flotta Alitalia resta comunque ampiamente nei limiti stabiliti nei regolamenti applicabili". Una nota che sempre secondo il quotidiano, fuori dal burocratese, significherebbe che non ci sono estremi per prendere provvedimenti gravi quali la sospensione dei certificati di volo. Sempre Enac precisa che "non ci sono mai state situazioni che hanno messo a rischio la sicurezza del volo".
Alitalia, da par suo, sostiene che gli inconvenienti "rientrano nella casistica delle normali disruption", ossia guasti abituali. Ma c'è anche chi è preoccupato, come un ex pilota citato dal Fatto e che chiede l'anonimato, il quale - con decenni di volo alle spalle, ora, in pensione - spiega: "Quel che sta succedendo è grave. In questi casi bisogna sempre stare molto attenti a calibrare le parole per non ingenerare allarmismi che non giovano a nessuno, ma non si può nemmeno tacere. Tanti episodi a distanza di pochi giorni a mio avviso significano che è cambiato qualcosa nell'organizzazione della compagnia, soprattutto per quel che riguarda la manutenzione".
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