Visualizzazioni totali

lunedì 31 ottobre 2016

Viale Mazzini ha i giorni contati L'allarme totale: "Così chiudiamo"

Rai, tetto agli stipendi anche per le star: "Qui si chiude"



A viale Mazzini si sta pensando di allargare il tetto agli stipendi obbligatorio per i dirigenti anche per i conduttori e le star della tv pubblica. Il tema sarà al centro del cda Rai del 9 novembre. La Gazzetta ufficiale recita: "Il trattamento economico di dipendenti, collaboratori e consulenti Rai, la cui prestazione professionale non sia stabilita da tariffe regolamentate, non può superare i 240 mila euro annui".

Il problema che il mercato è diverso. Conduttori, attori, star e starlette sono abituati a cifre molto più alte. Abbassare i livello di compenso per la Rai significherebbe estrometterla da queste logiche, "Per noi sarebbe finita", profetizzano i piani alti di Viale Mazzini, interpellati dal Corriere, "questo accanimento ci porterà alla chiusura". Tutte le star migrerebbero verso altri lidi, come Mediaset, La7, Sky o l'agguerritissima Real Time. 

"Se dovesse prevalere questa interpretazione, saremmo di fronte a un caso di incostituzionalità", spiega l' avvocato Giorgio Assumma, esperto di diritto dello Spettacolo, ex presidente Siae. "La Rai verrebbe privata del potere contrattuale, svantaggiata sul mercato nei confronti della concorrenza. Un fatto gravissimo, che potrebbe decretarne la crisi irreversibile".

Nessun commento:

Posta un commento