Visualizzazioni totali

sabato 8 ottobre 2016

Caivano (Na): Gaetano Daniele: "Non curo io la pagina FB di Ponticelli"

Caivano (Na): Gaetano Daniele: "Non curo io la pagina FB del Consigliere Gaetano Ponticelli" 



di Angela Bechis


Gaetano Daniele
Amministratore il Notiziario sul web

In questo ultimo periodo, con precisione in questi ultimi dieci giorni, il suo blog, il Notiziario sul web, ha seguito molto le vicende politiche del consigliere comunale nonchè capogruppo di Forza Italia, Gaetano Ponticelli. Difatti, anche diversi blogger, hanno avanzato delle ipotesi, ci può dire la sua?

Certo. Il mio blog, il Notiziario sul web, o la Edizioni Gaetano Daniele, ha come fine ultimo informare il lettore gratuitamente attraverso il web, in più segue anche diverse pagine Facebook, ne cura diciamo l'immagine. 

Da lei è venuto anche il Capo Gruppo, Gaetano Ponticelli?

Si, ci siamo visti e mi ha chiesto degli obiettivi. 

Lei quindi ha lavorato per la Pagina Facebook di Ponticelli?

Diciamo di si, ma a volte non in prima persona, perchè ho affidato anche il compito a qualche collaboratore. 

Ziello?

No. Ziello è il nuovo portavoce di Ponticelli, come dichiarato dallo stesso, ma non collabora nè con me nè con il Blog. 

Oggi segue ancora le attività di Ponticelli? 

Assolutamente no. 

Ha mai percepito qualche contributo da Ponticelli?

Assolutamente no. L'ho fatto a titolo amicale, perchè l'ho visto veramente in difficoltà. 

Quindi non segue la politica locale. 

No. Di rado. A volte mi informo attraverso il web di quello che accade, ad esempio o tramite ilgiornaledicaivano oppure tramite Minformo, ma non seguo la politica locale assiduamente. 

Però a volte sul suo blog si vedono interviste a politici locali. 

Si, molto di rado. Ho il piacere e l'onore di conoscere persone capaci, serie e perbene come l'arch. Luigi Sirico, Francesco Emione, Giuseppe Mellone e altri, o come il dott. Giuseppe Papaccioli.

Da oggi secondo lei chi cura la pagina di Ponticelli? 

Non lo so. Bisognerebbe chiederlo a Ponticelli. 

Prima di lei chi curava la pagina di Ponticelli?

Non lo so, e non mi interessa!

Quindi lei conferma di non aver mai percepito un solo euro da Ponticelli e che il tutto si è svolto a titolo amicale? 

Assolutamente sì. Mi dispiace informarla che esistono anche questo tipo di opere buone, se così posso definirle, soprattutto se la persona è un buon conoscente, o in difficoltà.

Amico o conoscente?

Un buon conoscente!

Lo rifarebbe? 

Certo, perchè no! Non rinnego mai quello che faccio! 

Tra Ponticelli e alcuni giornalisti locali vi è stato anche un diverbio, lei cosa consigliò a Ponticelli?

Esiste Guerra e Pace di Lev Tolstoj, io invece consigliai Tranquillità e collaborazione. In generale fare la guerra al singolo consigliere non risolve il problema, di solito si dice che "il pesce puzza dalla testa", quindi il problema è complesso. Ma d'altronde l'informazione non può essere azzittita, soprattutto quando è seria e non invade. 

Ci è riuscito?

Non conosco tutti i retroscena, poi sugli aspetti strettamente personali, le scelte appunto restano personali. 

Vuole consigliare qualcosa a Ponticelli?

Di trovare soluzioni nell'immediato alle conseguenze che inevitabilmente ha prodotto il dissesto finanziario. La maggioranza è divisa e attende. La gente era già stremata prima del dissesto finanziario, figuriamoci oggi. E di continuare con le opere di solidarietà, soprattutto al Parco Verde, quest'ultimo abbandonato a se stesso da troppi anni. Il gesto di devolvere il gettone di presenza alla Scuola Cilea, è stata un'iniziativa lodevole, si dia continuità. Anzi, l'invito è rivolto a tutti i consiglieri comunali, maggioranza e opposizione, di adottare una scuola con i propri gettoni di presenza, affinchè organizzare iniziative di formazione che siano sportive o culturali in favore dei giovani caivanesi. Oppure basti andare alle Politiche Sociali, lì l'elenco è lunghissimo. C'è tanto da fare. Almeno fino alla ripresa. 

Secondo lei questo avverrà?

Temo di no. Ogni partito manterrà il punto su quanto richiesto a livello politico e non indietreggerà fino a quando non l'avrà ottenuto. Questo non fa bene al Paese, anche perchè il dissesto finanziario di per sè non consente alla maggioranza o ne limita di attuare politiche di necessità sul territorio, la seconda è il commissariamento. Se maggioranza e opposizione non si siedono intorno ad un tavolo per discutere seriamente del futuro di Caivano, il dissesto è solo l'inizio di una lunga serie. 

Nessun commento:

Posta un commento