Orta di Atella L’happening culturale è organizzato dal Centro Studi “Massimo Stanzione”
di Antonio Parrella
Arch. Alessandro Di Lorenzo |
ORTA DI ATELLA. “Rilanciare ulteriormente il territorio attraverso la cultura”. E’ l’obiettivo del Centro Studi “Massimo Stanzione”, diretto dall’architetto Alessandro Di Lorenzo. Dunque domani, domenica 9 ottobre (ore 18), fari puntati sulla cultura con la presentazione, presso il Centro Studi Massimo Stanzione di via Mazzini, del volume “Pisacane - Lettere al fratello borbonico 1847-1855” di Carmine Pinto, Silvia Sonetti (Università di Salerno) e di Ernesto Maria Pisacane, discendente del noto patriota italiano, vissuto nel periodo risorgimentale. L’happening culturale, organizzato dallo stesso Centro Studi Stanzione, sarà moderato dall’architetto Alessando Di Lorenzo. Molte delle lettere indicate nel volume sono inedite e provengono dall’archivio della stessa famiglia Pisacane. “La scelta di presentare questo interessante volume ad Orta di Atella - spiega Di Lorenzo - è stata dettata dalla volontà di volere omaggiare la città che diede i natali a Enrichetta Di Lorenzo, rivoluzionaria e patriota italiana”. Enrichetta, nata il 5 giugno 1820, ebbe una relazione con Carlo Pisacane, cugino del marito Dionisio Lazzari. Le epistole pubblicate nel testo conducono il lettore in una sfera personale di affetti dei due fratelli Pisacane: Filippo e Carlo, ma, allo stesso tempo, rendono ancora più chiare le ragioni delle loro antitetiche scelte politiche. Filippo, infatti, fratello maggiore, dedicherà tutta la sua vita alla causa lealista e alla monarchia borbonica, essendo un ufficiale degli Ussari, fino all’epilogo dei fatti di Gaeta e il successivo esilio a Marsiglia, mentre, Carlo di ideologia socialista, affiderà al suo triste destino della spedizione di Sapri il suo più alto inno alla rivoluzione italiana e allo stato unitario. Un tentativo di rivolta che iniziò con lo sbarco a Sapri e che fu represso nel sangue a Sanza. Nel 1849 i due fratelli rischiarono anche di combattere su fronti opposti, presso Velletri, durante la repressione della Repubblica Romana. “Nonostante le divergenze politiche - precisa Di Lorenzo - i due seppero amarsi e rispettarsi e nessuno cercò mai di dissuadere l’altro nelle proprie scelte di campo. Carlo divenne così l’eroe sfortunato tanto acclamato dal Risorgimento, mentre Filippo condusse i suoi ultimi giorni come generale borbonico in esilio, dove riuscì a vivere grazie ad un vitalizio concessogli da Francesco II. Dalle lettere emerge anche l’indole indomita ed amorevole di Enrichetta, che continuava a scriverle insieme all’amato Carlo”. Supporter delle kermesse culturale saranno l’associazione ex alunni del liceo Durante, l’Aicc (sezione di Frattamaggiore) e Atella Tv. Il Centro Studi Stanzione rappresenta ormai un punto di riferimento culturale non soltanto per i residenti dell’area ortese, ma per il tutto il circondario. Da segnalare, tra l’altro, anche la recente iniziativa del Centro Studi Stanzione sulla mostra storica dal titolo “Oltre”. Una eccellente rassegna commemorativa delle opere del pittore atellano Luigi Marruzzella, organizzata, in collaborazione con l’associazione “In Arte Exhibit” di Potenza ed il Comune di Orta di Atella. “L’importante evento - aggiunge Di Lorenzo - ha rappresentato un ricordo dell’artista ortese, attraverso l’esposizione di una selezione della sua antologia, inserita nel percorso storico-culturale progettato per quest’anno dall’associazione “In Arte Exhibit” di Angelo Telesca”.
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