Sorpresone in busta paga a maggio: occhio, come ti possono derubare
Attenzione, sapete che se il primo maggio capita di domenica per chi lavora è un'ottima notizia? Infatti se da un lato ci si rimette un giorno a casa dal lavoro, dall'altro si verrà comunque retribuiti.
Infatti, anche se il dipendente non ha lavorato, in busta paga dovrebbe esserci un trattamento diverso. Secondo la legge 90 del 1954, il datore di lavoro dovrebbe pagare una quota ulteriore rispetto alla retribuzione normalmente dovuta: ai lavoratori retribuiti in misura fissa, spetta una somma pari a 1/26 della retribuzione globale mensile; ai lavoratori retribuiti a ore, spetta invece l'ulteriore somma corrispondente a un sesto dell'orario settimanale (o di 1/5 in caso di adozione della settimana corta). Occhio dunque alla busta paga.
In generale, a oggi sono previste 11 festività che possono distinguersi in civili (25 aprile, 1 maggio, 2 giugno) e religiose (1 gennaio, 6 gennaio, Pasquetta, 15 agosto, 1 novembre, 8 dicembre, 25 dicembre, 26 dicembre), a cui si aggiungono quelle locali.
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