Caivano (Na): Il Sindaco non difende il Paese
di Domenico Acerra
dott. Simone Monopoli Sindaco di Caivano |
Intervistato da un tg nazionale sulla morte della bambina nel parco verde e sulle conseguenti accuse di pedofilia che le autorità hanno mosso al suo assassino, il sindaco dichiara che Caivano ha bisogno dei soldi dello stato perché c'è disoccupazione!
Cioè, per capirci, mentre Caivano è sotto la lente di tutti i media nazionali che l'hanno trasformato nel paese degli orchi, dei bambini sfruttati e seviziati e nel luogo delle trame di pedofili seriali; insomma, nel momento peggiore per il nostro paese, giunto al punto più basso della sua considerazione e reputazione, questo sindaco fa dichiarazioni incoerenti, fuori tema, fuori posto, al di là di ogni sia pur minima ragionevolezza.
Una persona responsabile e con il sale in zucca, al suo posto, avrebbe approfittato dell'occasione per difendere sui media, a spada tratta, il paese dalle accuse infamanti e infondate a cui è sottoposto da giorni; avrebbe rintuzzato gli attacchi di una stampa squallida e rozzamente scandalistica; avrebbe respinto con sdegno l'immagine di un paese in preda alla depravazione morale.
E invece, in modo sempre più sorprendente, in questo momento così grave, questo sindaco rilascia un'intervista alla stampa nazionale e chiede la questua al governo. Questo sindaco è incapace di rappresentare il paese; questo sindaco deve lasciare al più presto la carica che riveste oppure si devono trovare i modi legali per allontanarlo appena possibile dalla stessa carica! Caivano, paese difficile e complesso, necessita di un primo cittadino all'altezza del compito che deve svolgere.
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