"Operazione Verdini": il piano diabolico di Renzi per far fuori Alfano e Ncd
Il piano di Matteo Renzi è diabolico: rinsaldare il suo governo e indebolire Angelino Alfano in un colpo solo. Come fare? Francesco Verderami sul Corriere della Sera la chiama "la battaglia dei centri": creare un nuovo gruppo "moderato" fondendo Ala di Denis Verdini a quel che resta di Scelta civica che fu di Mario Monti. Il premier sarebbe dunque il gran manovratore di un'operazione politica garibaldina, che punterebbe a creare una sorta di "Pd-2" in aperta contrapposizione a Ncd. In caso di fusione dei gruppi parlamentari, Verdini si ritroverebbe non solo in maggioranza, ma addirittura al governo, e senza la necessità formale di passare dal Quirinale. Enrico Zanetti, viceministro dell'Economia e leader degli ex montiani, per ora rifiuta l'ipotesi di accorpamento, "e non per questioni di antropologia politica, sia chiaro". E che le grandi operazioni di avvicinamento di Verdini al Pd siano iniziate (da tempo) lo ha certificato anche Eugenio Scalfari su Repubblica, chiedendo a politici ed elettori di sinistra perché "non potesse accettare in maggioranza Verdini, che è perfino più ragionevole di Alfano". Interrogativo a cui, in effetti, Renzi ha già dato una risposta. Di sicuro per ora Pierluigi Bersani e i suoi fanno muro ("Renzi vuole ricreare la Casa delle Libertà di Berlusconi", ha ironizzato l'ex segretario) ma anche in sede elettorale un partito di centro forte ma non fortissimo e alleato del Pd e non del centrodestra farebbe molto comodo.
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