Caivano (Na): Rimpasto Problemi con la Lista Civica La Svolta L'assessore alla Cultura Mena Sorrentino si è dimessa Nuova crisi in Maggioranza?
di Gaetano Daniele
Avv. Mena Sorrentino |
Caivano, le indiscrezioni su una eventuale crisi di governo cittadino erano già nell'aria. La cosa però, sembrava finita lì. E invece questa mattina, dopo una nuova incomprensione politica, l'assessore allo Sport e Cultura Mena Sorrentino, si è dimessa da assessore. La cosiddetta Fase 2, denominata dal Sindaco Monopoli, inizia a sbocciare come una rosa. Avanti un altro.... chi sarà il prossimo ad essere messo da parte? Oppure, chi si dimetterà per altre incomprensioni politiche?
Di seguito la Missiva dell'Avv. Penalista Mena Sorrentino
“Con decreto sindacale del 2 Luglio 2015 il sindaco, Dott. Monopoli, mi conferiva la carica di assessore a: dignità, pubblica istruzione, cultura, sport, spettacolo, biblioteca e frazioni. Nei mesi successivi, fino ad oggi, ho condotto tale assessorato con massimo impegno, dedizione e trasparenza, ponendo tale funzione al vertice di tutti i miei doveri lavorativi e persino familiari. Posso dire, senza alcuna riserva, che mi sono completamente prodigata per il bene comune, unica finalità che và a comporre la mia idea di politica. Tante sono state le iniziative assunte nei confronti degli indigenti quali la mensa scolastica gratuita, il trasporto scolastico gratuito ed infine una card del valore di 150€ che consentisse l’acquisto di libri e materiale scolastico, un significativo cambio di rotta rispetto alle azioni amministrative precedenti. Ho favorito l’associazionismo locale con il mio costante supporto, dando risposta a tutte le istanze che mi venivano rappresentate. Ho dato ai cittadini caivanesi tutta la mia disponibilità, e con rammarico posso dire che tanti ancora erano i progetti che intendevo concretizzare per il mio paese, che avrebbero certamente incontrato il loro positivo riscontro. Purtroppo devo rassegnare le mie dimissioni per una profonda incompatibilità con le linee politiche del movimento politico al quale appartengo, “la Svolta”, dal quale per di più mi dissocio. Il problema è quello di conciliare due principi opposti: la coerenza con le mie idee e la responsabilità verso il movimento. Tale decisione, se pur sofferta, è presa di fronte alla mia coscienza, pertanto rimetto le mie deleghe nelle mani del sindaco al quale esprimo tutta la mia riconoscenza, fiducia e disponibilità. Nel contempo ringrazio tutti coloro che mi hanno offerto la loro preziosa collaborazione, ed in particolare ringrazio il dirigente Dott. Coppola che mi ha rispettabilmente accompagnato per tutto il mio percorso istituzionale”.
Nessun commento:
Posta un commento