Brasile, arriviamo...
di Franco Grilli
La Nazionale è partita per il Brasile, dove tra pochi giorni inizia il Mondiale
Volti distesi e sorridenti: gli azzurri, rigorosamente in divisa, prima di imbarcarsi per il Brasile hanno posato per una foto ricordo sulle scalette dell’A330 dell’Alitalia battezzato "Tiziano". Particolarmente sorridenti sono apparsi Antonio Cassano che, a lungo, ha scherzato sulle scalette del velivolo assieme a Gigi Buffon. Visto che il pullman della squadra è arrivato direttamente sotto bordo non c’è stata possibilità per i tifosi, radunatisi davanti al Terminal T3 di Fiumicino, di salutare da vicino gli azzurri.
Tuttavia sotto il velivolo si è radunata spontaneamente una piccola folla di operatori aeroportuali che, schierata tra due ali, ha salutato calorosamente Prandelli e i giocatori man mano che si avvicinavano al velivolo. Per primo a scendere dal pullman era stato Buffon assieme al vicepresidente federale Demetrio Albertini. Quindi era stata la volta del ct Prandelli.
Dopo le foto di rito i giocatori sono tornati al pullman per prendere ciascuno i propri bagagli. Una volta saliti a bordo tutti gli azzurri è stata la volta dei familiari dei calciatori, dei giornalisti al seguito della spedizione azzurra e di tutto lo staff dirigenziale.
Il volo è partito a mezzanotte. La Nazionale vola su un charter A330 dell’Alitalia da 250 posti: i sedili Business non sono però sufficienti per tutta la squadra e così un piccolo gruppo di giocatori - tra cui i "giovani" Perin, Mirante, Darmian e Parolo - hanno scalato in Premium economy.
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