Vatileaks, Luigi Bisignani: e se ci trovassimo presto con tre Pontefici?
L'assunto del pensiero di Luigi Bisignani, sempre assai informato su intrighi ed intrallazzi, è chiaro sin dal titolo che campeggia sulla prima pagina de Il Tempo: "Ci ritroveremo con tre Pontefici?". Quella di Bisignani è una lettera rivolta al direttore Gian Marco Chiocci, una lettera che pone una domanda dal sapore retorico, ribadita in attacco: "E se ci trovassimo presto anche con tre Papi?". Dunque L'uomo che sussurrava ai potenti ripercorre in sintesi i fatti degli ultimi giorni, il "rigurgito" di Vatileaks, cita il libro di Gianluigi Nuzzi, e sottolinea come "pagina dopo pagina si viene immersi in un universo fatto di riti e regole solo apparentemente antiche il cui denominatore comune finora è stata l'inerzia".
Le frasi nel libro - Dunque Bisignani cita la domanda posta nell'ultima pagina del libro di Nuzzi: "Il Papa riuscirà a vincere la sua battaglia?". Una domanda, ad ora, senza risposta. Eppure Bisignani mostra di avere quantomeno un'idea su come possa andare a finire, e cita ancora Nuzzi: "La sua è una strada obbligata e di certo il Pontefice non si farà intimidire, a meno che le pressioni diventino insopportabili, tali da indurlo alle dimissioni, come ogni tanto si lascia sfuggire". Chiosa Bisignani: "Parole come pietre, quelle scritte da Nuzzi che ben conosce i personaggi chiave all'interno delle mura leonine che gli hanno fornito uno spaccato ancora più drammatico rispetto alla crisi. C'è solo da augurarsi che quello che viene paventato rimanga solamente un rischio". Eppure, a leggere la lettera del faccendiere, sembra che il rischio sia più che concreto, e che la possibile conseguenza sia il passo indietro di Francesco. A quel punto, con due Papi emeriti - Ratzinger e Bergoglio -, come da titolo ci "ritroveremo con tre Pontefici".
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