Caivano (Na): Intervista all'Avv. Domenico Acerra (Civica Liberi Cittadini)
a cura di Gaetano Daniele
Avv. Domenico Acerra (Liberi Cittadini) |
Avv. Acerra, i tempi cambiano e con essi anche le opinioni. Lei è stato candidato con Noi Insieme con Monopoli (Centro Destra), perchè oggi ha deciso di cambiare Lista e schieramento?
Il tempo scorre, le persone si rivelano per quello che sono, sleali e incompetenti, e io rimango sempre attaccato ai miei ideali di onestà, specchiata moralità, etica pubblica e privata. Posso dire a voce alta di "non aver mai tradito gli ideali della mia gioventu'", è questa la bussola che orienta le mie scelte e caratterizza la mia vita.
Avv. Acerra, ambiente e territorio qual'è la ricetta di Liberi Cittadini?
Quale neocoordinatore della lista Liberi Cittadini, posso solo affermare che metteremo insieme le migliori energie e intelligenze del nostro territorio per dare un fieno serio al noto Paese. Ripristinare le condizioni minime di vivibilità, migliorando l'ambiente e liberando il nostro Paese dalla spazzatura; costruire una amministrazione efficiente, onesta, veloce, che sia davvero al servizio dei cittadini; creare dibattito pubblico e aprire le stanze dell'amministrazione a tutti i cittadini. Ecco, questa mi sembra una buona base di partenza per costruire una proposta amministrativa per il futuro di Caivano.
Avv. Acerra, con quale occhio guarda all'attuale amministrazione Monopoli?
Definire quella di Monopoli una amministrazione e' usare un eufemismo. Siamo in realtà di fronte a una allegra compagnia di incompetenti, catapultati, cooptati, di persone sganciate dal contesto sociale, prive di solide idealità politiche, inconsistenti sul piano del dibattito pubblico e a digiuno di qualsiasi competenza amministrativa. Monopoli ha creato un elementare e fragilissimo grumo di potere che ruota intorno a sé e alla sua famiglia, basti a dimostrare ciò che il fratello è, commissario cittadino del primo partito della coalizione, Forza Italia, e il cognato è uno dei reggenti del secondo partito, Idea Nuova. Dunque Monopoli ha denso di governare il Paese attraverso un familismo amorale e ignorante. Credo che farà disastri al Paese e la sua esperienza politica e amministrativa avrà presto fine.
Avv. Acerra, quali obiettivi per Caivano.
L'obiettivo principale è di creare una vera, nuova, onesta e competente classe dirigente. Come lista civica che presto si trasformerà in associazione politica e culturale faremo da lievito al dibattito pubblico e creeremo quel sommovimento culturale necessario per risvegliare le coscienze del nostro Paese. Se davvero vogliamo risollevare Caivano occorre una spinta culturale e uno scatto morale e sociale che finora non c'è stato. Ecco, noi ci proponiamo di far scattare queste due molle fondamentali.
Avv. Acerra, in queste ultime ore è uscito un Post, dove attribuiscono la colpa degli aumenti dei Ticket, quindi parlo di mensa scolastica, all'ex assessore Emione, attualmente leader del centro sinistra. Cosa si sente di rispondere in merito?
Non so se il consigliere Emione, da assessore approvò delibere che aumentassero il costo dei Ticket della mensa scolastica. Questa è una polemica, l'ennesima, sollevata da Coppola, bibliotecario comunale, che approfitta della inettitudine della attuale giunta comunale e del vuoto politico della maggioranza per assurgere di fatto ad attore e leader politico. Anche questa mi sembra una grave distorsione del dibattito pubblico che non può essere inquinato da un dipendente comunale che esorbita dalle sue funzioni. Un "cattivo maestro" che persevera nei suoi orrori e che col tempo noto che è diventato anche un "maestro cattivo". Povero il suo discente consapevole Monopoli, e poveri i giovani consiglieri comunali di maggioranza, che dopo avere ottenuto brillanti risultati elettorali, vengono guidati inconsapevolmente da una cariatide della rivoluzione a la carte, da un parolaio delle idee, da uno che da giovane voleva "abbattere lo stato borghese" e che da anni si ritrova invece a servire i peggiori reggitori di quello stesso stato che lui voleva abbattere, a cui dà gli unici consigli e offre le sole strategie che è in grado di dare: quelle che portano alla disintegrazione politica personale e al disastro amministrativo.
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