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lunedì 26 ottobre 2015

Caivano (Na): Intervista all'Arch. Francesco Emione (Liberi Cittadini)

Caivano (Na): L'Architetto Emione a testa alta e a muso duro replica alle continue diatribe interne alla maggioranza: "Si pensi al bene del Paese, il puzzle ormai ha preso forma"



intervista a cura di Gaetano Daniele 



Architetto Francesco Emione
Consigliere comunale (Liberi Cittadini)

Consigliere Emione, in questi ultimi giorni, in Forza Italia, primo partito di maggioranza e del Sindaco Simone Monopoli, sta succedendo di tutto e di più. Il Gruppo consiliare appunto, composto dai consiglieri Gaetano Ponticelli, Teresa Fusco, Giuseppe Mellone, Giuseppe Frezza e Cinzia Buonfiglio, pare sia entrato in rotta di collisione proprio con il Sindaco Monopoli. Alla base, due missive, in una si parla di ripristinare la legalità. Secondo lei perchè si è arrivati a tanto?

“ Il sindaco ed i consiglieri del suo partito hanno il dovere di chiarire: se vi sono illegalità devono andare in Procura ed informare la Prefettura. Credo vi siano gli estremi per lo scioglimento perché a denunciare illegalità sono stati gli stessi consiglieri del partito del Sindaco. Si è arrivati a questo perché alla base della maggioranza manca il collante politico. I partiti e le liste sono a gestione familiare. C’è un dilettantismo allo sbaraglio. Ma non importa il motivo, ora bisogna chiarire i fatti gravissimi denunciati. Devono chiarire nelle istituzioni, non se ne possono uscire a tarallucci e vino”. 

Consigliere Emione, questione Cimitero. Il problema affidamento è stato trasportato fino all'ultimo giorno, o quasi, per poi affidarlo ad altra ditta. (pare siano dovuti intervenire anche i Carabinieri). La cosa che sorprende di più è che il limite oltre il quale non è possibile l'affidamento fiduciario è di 40 mila euro, appunto, questo affidamento diretto è di 39.700 euro oltre iva, non le sembra una strana coincidenza? Ma soprattutto, perchè in questi ultimi mesi non è stata indetta una regolare gara d'appalto?

“La gara è stata espletata, e c’è un giudizio in corso innanzi al Consiglio di Stato. Il problema attuale è un altro affidamento frutto di clientelismo e dilettantismo. Hanno dato la gestione del servizio per le lampade votive e la gestione di un impianto elettrico così grande ad una ditta che, alla Camera di Commercio, si qualifica come piccolo imprenditore edile per lavori di muratura con soli due dipendenti. Non ha mai gestito un impianto cimiteriale. A meno che dietro quest’affidamento non vi sia un sub appalto in nero. Come tanti altri, anche quest’atto sarà inviato dalla minoranza all’Autorità Anticorruzione.

Consigliere Emione, neanche sei mesi di mandato Monopoli, ed è successo di tutto, se questo è l'inizio, cosa si devono aspettare i cittadini di Caivano?

“Mi auguro che il Sindaco prenda coscienza della situazione perché così non si può andare avanti. La città che l’ha eletto, ora ha capito che questa maggioranza - come ha ammesso lo stesso Monopoli - pensa solo agli incarichi per amici e parenti. C’è troppo dilettantismo, purtroppo Caivano degraderà ancora. Meglio che si dimettono. Non c’è nulla da aspettarsi di buono. E ciò mi fa male perché sono un amministratore, ma soprattutto abito e lavoro in città”.

Consigliere Emione, problema rifiuti. Il Sidnaco Monopoli promise in agenda che nella prima settimana di settembre avrebbe tolto, eliminato, tutta la spazzatura dalle vie di Caivano. Ciò non solo non è avvenuto, ma la spazzatura è addirittura triplicata. Perchè?

“Perché il settore è gestito male, da soggetti che non hanno la giusta competenza. Solo a Caivano c’è un’emergenza rifiuti ogni 15 giorni, eppure continuano ad aumentare la spesa. I cittadini pagano ed i rifiuti sono per strada. La causa di tutto è come sempre il dilettantismo, la mancanza di autorevolezza. Nonostante il fallimento, l’assessore non ha sentito il dovere di dimettersi ed il funzionario è rimasto saldo al suo posto,. C’è la prospettiva di un appalto da 30 milioni di euro e non si può mettere una simile questione in mani sbagliate. O forse lo si è fatto apposta?”

Consigliere Emione, rimarco, una nuova elezione potrebbe essere una soluzione, o meglio un'alternativa a questa amministrazione giovane capeggiata da un leader ormai alla frutta?

“ Quando il partito del sindaco e di maggioranza relativa scrive che c’è illegalità al Comune, non c’è altra strada che le dimissioni. Il silenzio degli altri consiglieri fa capire che c’è una crisi grave e nessuno se la sente di smentire. Quando il sindaco sfiducia i consiglieri del suo partito dicendo che chiedono solo incarichi ed appalti non c’è altra strada che il ritorno alle urne. Quando si dimettono due segretari di partito, un consigliere passa da un partito all’altro, un altro era già uscito da Forza Italia, e si chiede aiuto a una forza di minoranza che rappresenta la vecchia amministrazione significa che non c’è più la maggioranza. Sono andati in crisi dopo appena sei mesi. Ma credo che tutto si risolverà a tarallucci e vino con qualche incarico per zittire i dissidenti interni. Un compromesso al ribasso, sulla pelle della città”.

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