Berlusconi vuole fare il sindaco di Milano
Appena saputo dell'assoluzione definitiva nel processo Ruby, Silvio Berlusconi ha annunciato il ritorno in politica a tempo pieno. L'obiettivo, magari prima del tanto sbandierato 2018 quando il Cavaliere avrebbe 82 anni, resta la riconquista di palazzo Chigi. La condanna Mediaset prevede la pena accessoria della sospensione dai pubblici uffici per due anni, come confermato dalla Cassazione nel marzo del 2014. Dalla primavera 2016, il Cavaliere potrebbe quindi (in assenza di altre condanne nei processi che ancora lo riguardano) tornare a candidarsi per una carica pubblica, al di là di una eventuale pronuncia della Corte europea dei diritti dell'uomo. e a questo riguardo, il sito di news affaritaliani.it rivela uno scenario che sarebbe quantomeno suggestivo: quello di un Silvio Berlusconi in corsa per diventare sindaco di Milano.
A ipotizzarlo è l'entourage di Gianni Letta, per anni e anni braccio destro e uomo fidatissimo del Cavaliere. Che, secondo quanto riporta Affari, vorrebbe romanticamente mettere il sigillo alla sua carriera politica prendendo in mano le chiavi della città che lo ha visto imporsi prima come imprenditore e poi come uomo di sport alla guida del Milan. Una sorta di piano B, ma neanche tanto, che coi tempi dell'interdizione dai pubblici uffici cadrebbe alla perfezione, visto che le elezioni per il sindaco di Milano si terranno nel maggio 2016. E che, tra l'altro, potrebbe nel caso vedere la sfida stellare tra lo stesso cavaliere e Matteo Salvini, lui pure tentato da un futuro da sindaco nella città che lo ha visto nascere come uomo politico. In quel caso (di una sfida Salvini-Berlusconi), per la sinistra non ci sarebbe davvero trippa per gatti nel capoluogo lombardo.
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