Fisco, dall'Agenzia delle Entrati controlli anche sui 730 precompilati non modificati
Il Fisco controllerà anche il 730 precompilato senza modifiche alla ricerca di errori. E' uno degli effetti principali delle modifiche sui visti di conformità apportate con il cosiddetto decreto semplificazioni (dlgs 21 novembre 2014, n. 175). Secondo quanto riferisce il quotidiano ItaliaOggi, i controlli formali verranno effettuati su professionisti commercialisti e Caf attraverso cui si presentano modelli 730 modificati o meno rispetto alla versione precompilata. Nei confronti del contribuente, precisa l'Agenzia delle Entrate, il controllo formale "verrà limitato sulla verifica della sussistenza delle condizioni soggettive che danno diritto a detrazioni, deduzioni e agevolazioni". Le conseguenze più pesanti, però, sono appunto per Caf e commercialisti, obbligato tra l'altro ad adeguare le loro polizze assicurative, innalzando a 3 milioni di euro (dai precedenti 2 miliardi di lire, poco più di un milione di euro) la soglia del massimale di polizza ed estendendo la garanzia assicurativa per la nuova fattispecie di visto infedele apposto su un modello 730 che li espone al pagamento di una somma pari alle imposte, interessi e sanzioni che sarebbero stati richiesti al contribuente.
Le sanzioni - Nel caso di "visto infedele", la circolare dell'Agenzia delle Entrate precisa che sia con la presentazione della dichiarazione di rettifica del contribuente sia con la comunicazione dei dati rettificati da parte del Caf o del professionista, la responsabilità di questi ultimi sarà limitata al pagamento dell'importo corrispondente alla sola sanzione che sarebbe stata richiesta al contribuente anziché anche alla imposta e agli interessi.
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