Rivellini (FI): In UE difesa dei tifosi del Napoli che vengono continuamente discriminati
L’eurodeputato Enzo Rivellini (Fi/Ppe): «In Europa bisognerà proporre la regolamentazione del tifo calcistico, visto che ormai il football non è più un fenomeno locale e i tifosi, che per le partite internazionali si recano anche negli stadi stranieri, devono trovare regole univoche e valide in tutta Europa. Spero che i vertici del Governo e del calcio italiano, invece di continuare a fare chiacchiere, prendano spunto da direttive come quelle inglesi che hanno ridotto, negli anni, il fenomeno hooligans. Aspetto poi più importante: sarà mia cura difendere le ragioni dei tifosi napoletani che sono continuamente discriminati. Ricordando che l’art. 3 del Trattato Europeo prevede pari diritti e uguaglianza per tutti i cittadini, e ribadendo che i tifosi delle curve partenopee sono prima di tutto cittadini europei, mi adopererò per evitare che continuino fenomeni di razzismo nei nostri confronti. Le Curve azzurre, ovunque e comunque maggioranza non solo numerica negli stadi di tutta Italia, subiscono ingiurie e cariche, pur ammettendo che anche fra di noi ci sono degli isolati teppisti che sono ovviamente una esigua minoranza. Oggi si assiste negli stadi italiani, perfino in partite dove non gioca il Napoli, ad un nuovo sport preferito che è quello di offendere la nostra città e i nostri tifosi. Mi chiedo quindi perché, anche ammesso che ci siano isolati e brutti episodi addebitabili a qualche tifoso del Napoli, si finisca poi col punire solo il club azzurro mentre altri la fanno franca».
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