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martedì 13 maggio 2014

Renzi-Boschi: sfida a chi veste peggio

Renzi-Boschi: sfida a chi veste peggio


Lui va col chiodo di pelle alla Fonzie a palazzo Chigi. Lei al Maggio musicale "sfodera" mezzo seno scoperto



In Italia siamo pieni di stilisti: sono il simbolo e una delle glorie del Paese. Il voto è segreto: ce ne saranno che votano a destra e che votano a sinistra. Ma il problema va oltre le scelte di campo politico per diventare una questione istituzionale: qualcuno di loro si prenda il disturbo di insegnare a Matteo Renzi e a Maria Elena Boschi come ci si veste. Loro sono (l'uno in Italia e all'estero, l'altra a livello nazionale) i due politici più esposti sui media. E non possono continuare così. Questo pomeriggio il presidente del Consiglio è uscito dalla sede del Partito democratico in largo del Nazareno per recarsi a Palazzo Chigi, sede del governo. Ha incrociato centinaia di persone, tra romani e turisti, stretto mani, fatto qualche battuta (compresa quella sulle "coperture" dopo aver trovato per terra una banconota da venti euro). Il tutto con addosso il "chiodo" alla Fonzie in pelle nera che aveva già sfoggiato qualche mese fa ad Amici da Maria De Filippi. Ma se uno studio televisivo è un po' come un palcoscenico e la mascherata ci può stare (allora, tra l'altro, Renzi non era nemmeno premier), pare poco appropriato che l'uomo che più di ogni altro rappresenta il Paese si vesta in pubblico come Arthur Fonzarelli.

Come poco appropriato, lo scorso .. febbraio, apparve ai più l'abito giacca-pantalone che Maria Elena Boschi, di fresco nominata ministro delle Riforme dal suddetto Renzi, esibì al Quirinale per il giuramento del governo. Non solo per il colore, blu elettrico, ma anche per la foggia assai attillata che, al momento della firma della nomina di fronte al presidente della Repubblica Napolitano, mise in bella mostra il lato B della Boschi. Il tormentone forme (le sue)-riforme (quelle che dovrebbe fare) è ripreso sabato scorso, quando la Boschi si è presentata in abito rosso fuoco all'inaugurazione del Maggio muscicale fiorentino. Lì il lato B era ben fasciato ma comunque adeguatamente celato, mentre a far tremare è stato il decollete, con mezzo seno destro del ministro che faceva capolino dalla scollatura generosa. L'avesse indossato la Carfagna, quell'abito, sai che pipponi moralisti dai benpensanti di sinistra...



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