Politica. Caivano (Na): Fin che la barca va, lasciala andare. Si è arrivati troppo al largo: "Le forze politiche sane facciano qualcosa e presto"
Analisi di un triennio tutto da dimenticare. Analisi di un governo di Salute Pubblica. Anno 2009/2010, Antonio Falco (Per gli amici Tonino), vince le elezioni comunali. Tonino Falco è il nuovo Sindaco di Caivano. Forma la giunta, quella di base e via, si parte. Ma sbaglia a comprare le scarpette da corsa, difatti, compra quelle da calcetto, quelle con i tacchetti di ferro che, se per sbaglio calciano uno stinco possono provocare cicatrici permanenti. Infatti, poche settimane di governo cittadino ed è subito KO. L'assessore con delega "inventata" Carlo Ciccarelli si dimette. Per detta della neo amministrazione Falco: "Incompatibile". Iniziano i primi grattacapi per Falco. Si riparte: "Scurdam'c o passat simm e napul paisà" (dimentichiamoci l'accaduto e andiamo avanti). Per recuperare la strada persa, il neo Sindaco Falco, compra (satira) i pattini, ma nulla da fare, Falco ha bisogno del "sostegno". Difatti, i neo Assessori Antonio De Rosa e Raffaele Del Gaudio cercano di guidarlo nella giusta direzione. Provate ad immaginare l'assessore De Rosa e il Vice Sindaco Del Gaudio rispettivamente uno sotto al braccio destro l'altro a quello sinistro che guidano il Sindaco Tonino Falco (politicamente parlando) verso nuovi lidi. Ma ancora un nulla di fatto, entrambi al posto di trovare nuovi lidi trovano gli scogli di Forio d'Ischia: "Caso Carofilo", l'assessore alla Polizia Municipale, perde la delega. Un problema giudiziario inizialmente pare inchiodarlo, ma poi tutto sembra risolversi in maniera risolutiva. Falco è di nuovo KO. Il Sindaco Falco insiste. Tre mesi di consiliatura due assessori dimessi. Un record da guinness dei primati. Come rimediare al "tempio" perduto? Falco decide di recuperare alla svelta e dimostrare al Paese intero di saper amministrare un Paese difficile come Caivano. Compra il monopattini monta su e però si accorge di non aver montato le rotelle. Di male in peggio: "L'assessore Enzo Angelino si dimette" citando parole pesanti come un macigno: "Dignità personale". Rinuncia di questi tempi ad un vero e proprio stipendio e ai vari contorni. Angelino sente la necessità di distinguersi. Ma si riparte e si balla. Falco insiste. Falco persiste e replica: "Angelino si è dimesso per problemi personali". Intanto, il Sindaco Falco "acquista" esperienza e decide di correre in maniera seria. Falco non vuole più intoppi e, come un aereo in avaria getta dal finestrino pesi utili ma nello stesso tempo pesanti, infatti, scarica dal finestrino l'Mpa del Sengretario Alessio Vanacore. Si, avete ben capito, scarica il partito che ha determinato la sua vittoria come Sindaco. Al Sindaco Falco non manca il coraggio. I cittadini increduli assistono al "mercante in fiera". C' è molta confusione e, in quel periodo si respira aerea trepida e pesante. Le forze politiche iniziano a perdere il proprio orientamento. Consiglieri di Centrosinistra passano al Centrodestra e viceversa. Assessori dimissionari puntano il dito e additano Falco come responsabile del disastro politico ambientale, ma Falco si difende: "Non sono io il responsabile" e annuncia: "accorrete cittadini a difendere il vostro territorio, vogliono scaricare nella Società Ambiente ed Energia 4.500 tonnellate di immondizia". Cioè, in una partecipata comunale scaricano 4.500 tonnellate di spazzatura e il Sindaco e l'assessore competente all'ambiente sventolano bandiera bianca, e dicono di non sapere nulla. Chi autorizzò quello scarico? Noi non di certo. Quindi si corre ai ripari. Tutti davanti ai cancelli della società comunale a fermare i 100 e più camion. I cittadini stanchi pronti a protestare, questa volta ignorando Falco e la propaganda, questa volta lo fanno chiudendosi nelle proprie abitazioni scaricando tutto e tutti. I cittadini sono stanchi del solito teatrino e del solito scaricabarile politico. Difatti, i Camion arrivano chiedono il permesso di scaricare, scaricano e vanno via. Il tutto è servito a riempire solo qualche pagina dei giornali. Andiamo avanti e, come diceva il Grande Corrado: "Non finisce qui"!. Falco annuncia le proprie dimissioni. Falco avvisa un governo di salute pubblica e un rimpasto in giunta. Falco chiama a raccolta tutti i partiti e le Liste Civiche presenti sul territorio, butta un po di fumo negli occhi ai caivanesi, recita quello che gli riesce meglio: "Il ruolo della vittima" e alla fine? Riconferma la stessa giunta di prima. Roba da Silvan. I cittadini straziati, decidono di non prendere neanche più in considerazione l'operato delle Istituzioni locali. Caivano trema, trema perchè si apprende da "Il Mattino" che, nuovi scarichi debbono riempire i siti Caivanesi. Il Film si ripete. Alla fine Caivano ospita fino all'ultimo sacchetto di spazzatura di tutto l'hinterland napoletano.- Fine primo atto -
Inizio secondo atto - Giornata di sole, da lontano si intravedono diversi roghi tossici, fumi neri e puzzolenti si innalzano nel cielo, non temete, siamo a Caivano. Siamo nel Paese dove tutto può accadere. Falco, seduto placidamente dietro la sua scrivania, tra una visita e l'altra studia il rilancio del Paese. Al momento è riuscito a lanciare solo pietre, sofferenti i cittadini malcapitati che si sono visti arrivare sassi in faccia da una amministrazione diciamolo pure allo sbando. A Caivano aumenta tutto, aumenta la spazzatura aumentano i tumori aumentano le malattie respiratorie aumentano le bollette della spazzatura. Si corre in parallelo. Ma come scrivevamo sopra i righi, per Falco sembra acqua passata. Il Sindaco Falco ha in mente una strategia targata Udc-Pd. Da indiscrezioni, con l'avallo di organi superiori. Difatti, con l'appoggio del suo partito decide di reclutare in maggioranza il Partito Democratico di Iuri Bervicato. Decide di catapultare in maggioranza uno dei pochi partiti locali destinato a scomparire. Infatti, alle ultime elezioni il Pd è riuscito a malapena a far eleggere due consiglieri comunali. Il Pd, partito storico Caivanese, l'unico partito che è riuscito a governare il Paese (per fortuna o per sfortuna) per più di 15 anni, l'unico partito ad avere una vera sede, l'unico partito ad avere una vera e propria segreteria ben strutturata sul territorio che, riesce per un soffio a far eleggere due consiglieri comunali. Ma cosa importa, a far rialzare il passerotto caduto nella pozzanghera di fango ci pensa l'Udc del Sindaco Falco. Mette alla porta, appunto, l'Mpa del Segretario Vanacore, cioè due Consiglieri ed un Assessore, coloro i quali hanno determinato con forza la sua vittoria elettorale, e recluta il Pd, partito che fino a qualche mese addietro aveva buttato fango addosso allo stesso Sindaco Falco. Come una partita di tressette, a vincere è chi perde. La maggioranza si ricompatta, ma ad essere reclutato non è solo il Partito Democratico, Falco ha in mente un vero e proprio rilancio politico amministrativo. A passare in maggioranza sono anche gli ex seguaci del Consigliere Provinciale dott. Simone Monopoli prima e, del Segretario Alessio Vanacore poi. E cioè, i Consiglieri comunali Chioccarelli, Della Rossa e Falco. Il Sindaco Falco ha raggiunto l'olimpo dei grandi, Falco ha raggiunto la maggioranza assoluta. Ora può governare in ottica tranquillità un Paese portato allo sbando da chi lo rappresenta, cioè da loro. Allacciate le cinture, si parte. Sembra un'amministrazione perfetta, ognuno al proprio posto e con le idee chiare. Falco lancia la sua macchina amministrativa, la presenta come la migliore, solo che dimentica di fare i l pieno, infatti, non parte e dimentica di fare i conti con chi in questi ultimi 5 anni di politica è riuscito a cambiare 6 partiti, per detta loro per il bene del Paese. Il Consigliere comunale Mario Dellla Rossa ex Forza Italia, ex Adc, ex Mpa, passato nell'Udc, lascia quest'ultimo partito in meno di poche settimane, come si suol dire (una sveltina e via). Della Rossa fonda a Caivano La Lega Nord: "Lista Tremonti". Riniziano i problemi per il Sindaco Falco che, sta dedicando i suoi quasi due anni e mezzo di amministrazione a fare da paciere e a consegnare Enterogermina e Debridat ai suoi Consiglieri comunali che, un giorno sì e l'altro pure sembrano lamentare mal di pancia con più di 7 scariche giornaliere. Insomma, Falco è nella me...a!!. - Fine secondo Atto