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sabato 25 febbraio 2012

Caserta: Ancora Grattacapi per il Sindaco Del Gaudio.

Caserta: Ancora nuove sullo scenario Economico Casertano. A dire Basta, questa volta, sono i Commercianti di Corso Trieste. 

I Commercianti al Sindaco: Siamo alla Fame. Mondadori chiude i battenti, è vera crisi Economica a Caserta. Questa la Lettera inviata dai Commercianti al Sindaco Del Gaudio.


Al Sindaco di Caserta Dott. Pio Del Gaudio

Epe        Assessore alle Attività Produttive
Dott. Emilio Caterino



Egregio signor Sindaco e assessore competente, questa missiva vi giunge in nome e per conto dei titolari delle attività commerciali e produttive aventi sede in Corso Trieste riunitisi per sottoscrivere questa richiesta. Come ben sapete la situazione economica italiana è probabilmente la peggiore dal Dopoguerra ad oggi, e in particolar modo il commercio è il settore che in assoluto sta risentendo di queste congiunture. La nostra città purtroppo versa in un contesto ancora peggiore rispetto alla realtà nazionale. In una simile situazione di crisi e di difficolta si avverte la necessità di azioni concrete per la sussistenza di chi offre servizi alla cittadinanza e crea e ha sempre creato posti occupazionali e reddito per le famiglie casertane. Azioni concrete come quella del Sindaco di Aversa, dott. Ciaramella, che, resosi conto delle gravi difficoltà economiche per i commercianti generate dall'adozione della Ztl in Via Roma, ad Aversa, e aggravate dalie avverse condizioni meteorologiche che si protrarranno ancora a lungo, ha provveduto a sospendere il provvedimento adottato,su richiesta degli stessi commercianti ci preme sottolinearle, decisione presa a meno di una settimana dall'inoltro della richiesta.
Come ad Aversa siamo qui a chiederle la sospensione del provvedimento di Ztl su Corso Trieste a Caserta. Il primo dei motivi è che il provvedimento preso quasi due anni orsono era stato adottato in via  sperimentale, ed è palesemente sotto gli occhi di tutti che sia stato un esperimento fallimentare, Si evince non solo dal calo drastico delle vendite intercorso in questo periodo, ma anche e soprattutto dalla totale assenza della cittadinanza lungo il Corso. Ad oggi sono ancora pochissimi i cittadini che vivono quotidianamente quest'area della nostra città, rendendo impossibile la sopravvivenza di attività commerciali, molte delle quali più che decennali, che hanno dato e danno sostentamento a centinaia di famiglie.

La seconda ragione è da individuare nella creazione, contestualmente all'adozione del provvedimento, di un arredo urbano degno del salotto buono della città, arredo più volte promesso ma mai realizzato. Siamo coscienti delle drammatiche condizioni economiche in cui versano le casse comunali, ma non è certo plausibile ne ammissibile che questa situazione debba ricadere in toto sulle nostre attività.Non può esistere una vera Ztl se non in presenza di tutta una serie di infrastrutture, senza le quali sarebbe più opportuno parlare di un mero dispositivo di divieto di transito, o delle nostre tesi giunge in questi giorni la notizia della chiusura del punto Mondadori che da svariati anni operava sul Corso. Gli insostenibili costi a fronte di entrate risibili hanno portato ad una decisione su cui anche molti di noi stanno riflettendo, se dovesse perdurare l'attuale situazione.

E' ai nostri occhi inammissibile che chi, come lei, durante una così grave crisi economica, dovrebbe far di tutto per difendere dalla chiusura centinaia di attività commerciali che generano non solo posti di lavoro, non solo sfamano centinaia di persone, ma rappresentano anche un gettito per le casse comunali, possa continuare a disinteressarsi di un grave problema che è ormai sotto gli occhi di tutti, e possa adottare provvedimenti ancora più drammatici come le telecamere a circuito chiuso piuttosto che provvedere al chimerico arredo urbano, a un sistema di trasporto gratuito,funzionale e funzionante, a un sistema di parcheggi gratuiti e a tutte le infrastrutture del caso.

Pertanto con la presente le chiediamo la sospensione a tempo indeterminato della Ztl su Corso Trieste, in attesa che diventino realtà le condizioni assolutamente imprescindibili per l'adozione e l'attuazione dei suddetto provvedimento. Tenga presente che in caso di esito negativo non esiteremo a rivolgerci a tutti i mezzi di stampa, contattando in estrema ratio anche a trasmissioni televisive che sono note per interessarsi a questo tipo di problematiche.


Certi di un suo sollecito riscontro, porgiamo distinti saluti.

Caserta 20/02/2012

I commercianti del Corso

Insomma, ora, non resta che prendere seri e veri provvedimenti in merito a questo enorme problema che attanaglia il Cuore della Città, i Commercianti. Coloro che, quotidianamente danno vita al Paese.  



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