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venerdì 17 febbraio 2012

Caivano: Respinta la richiesta di Incompatibilità per il Consigliere Gebiola.

Caivano: Respinta la richiesta di Incompatibilità per il Consigliere Gebiola. L'opposizione: Ci appelleremo al Prefetto e al Presidente della Repubblica. 



Come prevedibile, il Consigliere Gebiola del Partito Democratico, da poco passato dalle opposizioni alle Maggioranze resta al proprio posto. Questo quanto si evince dall'ultimo Consiglio Comunale e dall'ultima  votazione tenutasi ieri 16 Febbraio, 16 voti a favore, 10 contrari. Difatti, il Consiglio Comunale parte subito infuocato,  ad accendere la miccia è il   Consigliere Comunale PDL Monopoli che, tiene a precisare alle Maggioranze, in questo caso al Consigliere Gebiola la sua Incompatibilità. Gebiola è accusato di aver prestato servizi Fiscali con tanto di fatture all'ente Comunale, dove è anche Consigliere Comunale. Quanto, entra in grande e grave conflittualità, l'importo in questione è misero 250 euro, ma il punto non è la cifra, ma il rispetto dei ruoli in questione, se il regolamento vieta le prestazioni fiscali da Consiglieri Comunali, le vieta, se la prestazione viene effettuata, il Consigliere in questione ha commesso un irregolarità, a prescindere dall'importo, che sia un solo euro o un milione di euro. Quindi a Caivano, nell'amministrazione targata Tonino Falco tutto è possibile. Intanto, il Consigliere Gebiola tiene a precisare, almeno questo quanto si evince in un ultima risposta di Consiglio Comunale che, le accuse poste in essere dal PDL locale, sono strumentali, il Comune di Caivano non è pronto a quel tipo di prestazioni e non ha il Software adatto, continua il Consigliere Gebiola, e quindi hanno deciso di affidare a me quell'incarico. Ma ad un certo punto il Consigliere Gebiola con un colpo ed un effetto speciale tira in ballo il fallimento dell'Igica, additando come responsabile l'ex. Sindaco Papaccioli. Tema, non all'ordine del giorno. Ci chiediamo cosa c'entra l'igica e l'ex Sindaco Papaccioli con l'incompatibilità del Consigliere Gebiola. Nessuna. Fra l'altro accuse infondate, visto che a vendere le qote dell'Igica. no fu l'ex. Sindaco Papaccioli, ma il Commissario Lignola. Ma ci atteniamo semplicemente a quanto affermato dallo stesso Consigliere Gebiola, quando dice: il comune non è pronto ad affrontare questo tipo di servizi, e non è munito di Software adatti, allora a questo punto, non ci resta che fare subito Santo il Consigliere Gebiola, visto che nessun altro Commercialista nell'area a nord di Napoli, oltre lui, era in grado di fare quest'operazione. Ovviamente per 250 euro. Fatto sta, che un irregolarità è stata commessa, anche se a fin di bene. 

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