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domenica 8 maggio 2016

Ti salta la luce? Bingo: fai i "soldoni" Hai diritto al risarcimento: come fare

Ti salta la luce? Bingo: fai i "soldoni". Hai diritto al risarcimento: come fare


Forse non tutti sanno che quando salta la luce è possibile ottenere un rimborso, in particolare quando l'interruzione avviene senza preavviso. Se per esempio l'interruzione viene causata da interventi di manutenzione programmati sulla rete del distributore, ricorda il sito laleggepertutti.it, il fornitore ha l'obbligo di avvisare i residenti con almeno 24 ore di anticipo nel caso in cui si tratti di interventi che fanno seguito a guasti o emergenze. Per interventi programmati l'obbligo invece è di almeno due giorni.

Le interruzioni sono sottoposte a regole precise: non si può infatti interrompere l'erogazione per oltre 8 ore consecutive. Se queste regole non vengono rispettate, avete diritto ad un rimborso, del quale potrete godere nella bolletta successiva al periodo in cui l'interruzione di è verificata. Il risarcimento ammonta a 30 euro, ai quali vanno aggiunti 15 euro per ogni ulteriore intervallo di 4 ore di interruzione. La somma massima che si può ottenere è di 300 euro.

Per chiedere il risarcimento, l'interruzione dell'erogazione della luce deve essere superiore ai 3 minuti (quella che viene considerata "interruzione lunga").

Sul calendario 5 giorni di festa in più Quando cadono e come funzionano

Proposta di legge: nel calendario 5 giorni di festa in più



Alla facciazza di Mario Monti, che con il suo calvinismo europeista voleva togliere dal calendario un po' di giorni di festa per farci lavorare di più. Quarantatre deputati di vari schieramenti, "capitanati" da Mario Sberna che proprio nelle file dell'ex partito di Monti, Scelta Civica, era stato eletto, hanno presentato una proposta di legge per aggiungere cinque altre festività nel corso dell'anno. Giorni nei quali si starebbe a casa dal lavoro. O che, se al lavoro, verrebbero retribuiti di più. ll testo della proposta all’esame della commissione Affari costituzionali della Camera, si compone di un solo articolo. E recita: "Sono considerati festivi i seguenti giorni: a) il 19 marzo, giorno della festa di S. Giuseppe; b) il giorno dell’Ascensione, che cade 40 giorni dopo la Pasqua; c) il giorno del Corpus Domini, che cade il primo giovedì dopo la Pentecoste, che a sua volta cade 50 giorni dopo la Pasqua; d) il 29 giugno, giorno della festa dei santi apostoli Pietro e Paolo; e) il giorno di lunedì seguente la Pentecoste". A tal fine, la proposta di legge chiede l’abrogazione del primo comma dell’articolo 1 della legge 5 marzo 1977, n. 54. E conclude: "Agli effetti retributivi si applicano le norme vigenti per le festività nazionali". I cinque giorni festivi che la proposta del deputato Sberna mira a ripristinare erano stati aboliti come festività civile nel 1977.

Le mani dell'islam su una regione Che pezzo d'Italia compra l'emiro

Le mani dell'islam su una regione: che pezzo d'Italia compra



In arabo significa “fonte” e per due secoli è stata un insediamento islamico. Aidone è un piccolo comune di 5 mila abitanti, in provincia di Enna nel centro della Sicilia, e conserva alcuni dei più importanti tesori artistici dell’isola: la villa romana di Piazza Armerina, l'area archeologica di Morgantina, risalente all'antica Grecia, la Venere, il castello arabo normanno dei Gresti e poi resti di moschee e minareti. Manufatti dal valore inestimabile a cui qualcuno ha dato un prezzo. Il prezzo è 30 milioni di euro. Quel qualcuno è il principe saudita Sultan bin Salman Bin Abdulaziz Al Saud.

In sua vece, scrive il Giornale, questa settimana ha visitato la Sicilia Ahmed Saeed Badrais, il segretario generale della Suprema commissione saudita per il turismo e le antichità. Due giorni fa, è stato siglato l’accordo: 30 milioni di euro per recuperare monumenti, ex moschee, il castello dei Gresti e tutto quello che testimonia il radicamento della cultura islamica in Sicilia, con l’obiettivo di ridare lustro all’enclave trasformarla in un importante polo turistico. In calce al protocollo, la firma di Vincenzo Lacchiana sindaco Pd di Aidone. Oltre ai restauri, l’accordo prevede anche la costituzione del King Salman Cultural and Architectural Islamic Arabic center, un polo culturale e universitario.

Galeotto fu l’Expo. Lì l’Arabia Saudita, che già aveva in mente un progetto di valorizzazione della storia araba in Sicilia, ha scoperto, o meglio riscoperto, la città di Aidone che, tra i suoi innumerevoli tesori, aveva portato a Milano i suoi Acroliti, frammenti marmorei appartenenti a statue con le estremità in marmo innestate su legno. E dopo aver appurato che Aidone, fondata intorno all'anno 1000, aveva ancora tante altre testimonianze: moschee trasformate in chiese, minareti e pure testimonianze linguistiche, il governo saudita non ha più avuto dubbi.

DICHIARAZIONE Come pagare meno tasse Le ultime mosse del Fisco

Modello 730, le nuove detrazioni del Fisco


di Francesco Pellegrino



Sono i giorni della compilazione del 730. In attesa che il governo, come più volte annunciato, ridisegni tutto il sistema degli ormai oltre 700 sconti fiscali, l'Agenzia delle Entrate fornisce indicazioni che vanno ad aggiungersi a quelle già contenute nel modello pre-compilato. Alcune delle detrazioni previste sono davvero particolari, come quella sulle spese per chi congela ovuli all'estero con la legge italiana. Come riporta il Corriere della Sera, le spese per la crioconservazione degli ovociti e degli embrioni sono detraibili dalle tasse. Lo sgravio vale però se le tecniche utilizzate rispettano la legge italiana. Inoltre, le spese devono essere attestate da una struttura estera autorizzata o da un medico specializzato italiano. Detraibile anche la spesa per la mensa scolastica dei figli, fino a un massimo di 400 euro l'anno. Questo anche nel caso in cui il servizio sia fornito da soggetti diversi dalla scuola stessa. Poi ci sono le agevolazioni per i contatori individuali nei condomini per misurare il consumo di calore o di acqua calda nelle singole unità abitative. Novità ci sono anche sul fronte del bonus da 80 euro. l'Agenzia delle Entrate specifica che qualora il datore di lavoro non abbia potuto riconoscere l'agevolazione prevista per i lavoratori dipendenti ovvero per i ricercatori o i docenti, il contribuente può fruirne direttamente compilando la dichiarazione. Chi insomma non ha finora beneficiato degli 80 euro pur avendone il diritto potrà recuperarli a partire dalle prossime settimane.

Elsa Fornero, una vergogna continua Vitalizi dei parlamentari, cosa ha detto

La vergogna continua, vitalizi dei parlamentari: cosa ha detto Elsa Fornero


La divoratrice di pensioni Elsa Fornero fa il punto sui vitalizi record dei parlamentari. E certo, spiega che il contributo di solidarietà va "inasprito". Eppure, quando le chiedono un parere sulla proposta del presidente Inps, Tito Boeri, ovvero di ricalcolare i vitalizi di deputati e senatori con il metodo contributivo anche per il passato per ridurre la spesa, la Fornero dice di no. "È una proposta irrealistica, difficile - spiega all'Huffington Post -. Secondo me non se ne farà nulla". E ancora: "La soluzione realistica è che i trattamenti di quiescenza più elevati, che si chiamino pensioni o vitalizi, diano un contributo di solidarietà maggiore di quello oggi previsto. Non credo che il richiamo del presidente dell’Inps indurrà il Parlamento, e ancor meno i Consigli regionali, a cambiare i loro regolamenti, e infatti i distinguo sono già cominciati. Credo che le regole per il futuro debbano essere trasparenti, uniformi e non debbano ammettere privilegi, e questo il metodo contributivo lo realizza abbastanza bene".

La follia dei black-bloc al Brennero Guerriglia al confine, diversi feriti

La follia dei black-bloc al Brennero: guerriglia al confine


Tensione è alle stelle sul Brennero. Una nutrita schiera di black bloc e anarchici ha iniziato una manifestazione contro la chiusura del confine con l’Austria, che è velocemente sfociata in violenza. I dimostranti hanno attaccato le forze di polizia, in tenuta anti sommossa. Almeno un poliziotto è rimasto ferito. A questo punto il corteo, di circa 500 manifestanti, si è diviso in due tronconi. Un gruppo ha cercato di abbattere le transenne che le forze dell'ordine avevano allestito per evitare che i dimostranti giungessero sulla sedia ferroviaria, lanciando bengala ed oggetti esplodenti. La polizia ha risposto con i lacrimogeni. Al momento, gli scontri sono ancora in corso e sia l'autostrada che la linea ferroviaria sono state chiuse per motivi di sicurezza.

Chi sono - La maggior parte dei manifestanti è giunta in treno da varie regioni italiane, ma anche da Germania, Austria e Spagna. Un altro gruppo è arrivato con le automobili. I manifestanti sono usciti dalla stazione, molti di loro con volto coperto e vestiti di nero, pronunciando slogan contro le forze di polizia e contro i giornalisti e facendo anche esplodere alcuni botti. Raggiunti davanti alla stazione dagli altri manifestanti, il corteo ha cominciato a marciare verso l'Austria.

Le reazioni - "Al Brennero non ci sarà nessun muro e il confine non verrà chiuso - ha detto il neo ministro degli interni austriaco Wolfgang Sobotka a Merano oggi per il congresso della Svp - Se l'Italia fa i suoi compiti non ci sarà neanche bisogno dei controlli". "Se la Germania può controllare verso l'Austria, non si capisce perché l'Austria non possa fare lo stesso verso l'Italia", ha aggiunto.

Marchini, mostruoso balzo in avanti Sondaggio-boom: dove è arrivato

Marchini, mostruoso balzo in avanti. Sondaggio-boom


Poche certezze, tante indecisioni, troppe variabili. Questi gli elementi che emergono dal sondaggio di Nando Pagnoncelli e pubblicato sul Corriere della Sera. Si parla della tribolata, appassionante e frammentata corsa elettorale a Roma.

Le intenzioni di voto - La grillina Virginia Raggi si conferma in testa con il 29,5% delle preferenze (+2% rispetto a marzo), seguita da Giorgia Meloni con il 21,5% (anch’essa in crescita: +1,5%), Roberto Giachetti con il 20% (in calo del 2,5%), Alfio Marchini con il 19,5%, (+13%) rispetto al precedente sondaggio, realizzato quando Guido Bertolaso era ancora in campo. A seguire Stefano Fassina con il 5,5% (+2%) e gli altri candidati che, tutti insieme, raggiungono il 4%. Da queste cifre emergerebbe, salvo rivoluzioni, uno scenario elettorale che prevederebbe il ballottaggio.

Il ballottaggio - In un ipotetico secondo turno, secondo Pagnoncelli, la Raggi sarebbe destinata a vittoria sicura. Al momento infatti, l’avvocato grillino prevale su Meloni (52,5% a 47,5%), Giachetti (55,2% a 44,8%) e Marchini (54,3% a 45,7%). Nel sondaggio inoltre, sono previste tutte le possibili ipotesi di ballottaggio tra i candidati principali: oggi Meloni prevale su Giachetti (55,2 a 44,8) e Marchini (52,9% a 47,1%), mentre Marchini prevale su Giachetti (54,4% a 45,6%).

Partiti - Per i partiti invece, il M5S si mantiene in testa con il 31,5% (+1,7% rispetto a marzo), seguito dal Pd (22,6%), FdI (10,8%), FI (9,7%), Lista Marchini (5,4%), Lega (4,3%). Da tenere presente l’elevato livello di astensione di lista e indecisione (53,2%).