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martedì 29 settembre 2015

FORZA ITALIA, COMI: "INAUGURAZIONE NUOVA SEDE BUSTO COINCIDE CON IL VIA A CONGRESSI"

FORZA ITALIA, COMI: "INAUGURAZIONE NUOVA SEDE BUSTO COINCIDE CON IL VIA A CONGRESSI"  


di Gaetano Daniele 



Nell'inaugurare questa sera la nuova sede di Forza Italia a Busto Arsizio (via Salvatore Rosa, 12), Lara Comi, eurodeputata di FI e coordinatrice provinciale di Varese, ha parlato del futuro del movimento azzurro. "Ringrazio tutti voi che continuate a credere in Forza Italia - ha detto ai nostri microfoni de il Notiziario sul web - e ringrazio il sindaco di Busto Arsizio, Gigi Farioli, per il contributo alla città. L'11 ottobre parte il primo congresso di Forza Italia in provincia di Varese. Questa inaugurazione coincide dunque con il lancio delle assemblee, a partire dai Comuni che andranno al voto. I congressi sono sinonimo di democrazia e partecipazione della base. Forza Italia vuole ripartire dai suoi valori e anzitutto dal rispetto nei confronti degli alleati. In passato - continua Comi - in provincia di Varese alcuni alleati non sempre hanno dimostrato questo rispetto, quindi chiediamo delle garanzie. Questi congressi saranno momenti di confronto veri, la base sceglierà le persone e le alleanze". Comi ha poi voluto richiamare l'improvvisa scomparsa di una giovane esponente azzurra durante la kermesse di Forza Italia a Calvagese delle Riviera nel bresciano alla quale ha partecipato domenica scorsa anche il Presidente Silvio Berlusconi. "Vorrei che questa sede - conclude Comi - venisse intitolata alla memoria di Roberta Orizio, giovane e brava militante di Forza Italia, mancata all'improvviso all'affetto dei suoi cari e dei suoi tantissimi amici". All'inaugurazione hanno partecipato, oltre a Lara Comi e al sindaco Farioli, il consigliere regionale di Forza Italia Luca Marsico. Tra il pubblico, rappresentanti del mondo politico e istituzionale di Busto e della provincia di Varese e numerosi simpatizzanti.

Matteo Salvini scioglie la Lega Nord: tutto sul nuovo partito, data, nome e...

Lega Nord, il piano di Matteo Salvini: l'8 novembre via al partito unico del centrodestra. Chi ci sarà, come si chiamerà




A Repubblica l'hanno già definito il "predellino leghista". Tra un mese, per la precisione l'8 novembre, Matteo Salvini "scioglierà" la Lega Nord e fonderà il nuovo partito unico del centrodestra, un po' come fatto da Silvio Berlusconi a piazza San Babila, a fine 2007, quando fondò un po' a sorpresa il Pdl. Corsi e ricorsi storici: oggi proprio Berlusconi dovrebbe decidere se starci o meno, un ultimatum padano che aprirebbe scenari inediti. 

Nuovo partito, nuovo nome - Il palco su cui potrebbe nascere "l'anti-Pd" sarà quello di Bologna, momento conclusivo della tre giorni di "sciopero sociale" contro il governo di Matteo Renzi. La strategia del segretario leghista, secondo Repubblica, è chiara: con l'Italicum occorre ragionare in termini di lista e conseguente premio. Per questo Salvini starebbe pensando a un "listone" che inglobi i vari soggetti del centrodestra, da Fratelli d'Italia alla Destra, passando se possibile per Forza Italia. "Per il momento - scrive Carmelo Lopapa - l'unica cosa certa è che il nome conterrà la parola Lega". Tra le opzioni in campo le quasi obbligate "Lega Italia" o "Lega degli italiani", buon punto di partenza per suggestionare elettori, simpatizzanti e delusi di Forza Italia.

Obiettivo Sud - Il passo avanti rispetto alle "alleanze" sarebbe notevole. "Sono disponibilissimo a ragionare con Berlusconi e Fi ma partendo dalle nostre proposte e senza marmellate", spiegava Salvini a Radio Padania nelle ultime ore. Attraverso il partito unico del centrodestra a trazione leghista, Salvini conta anche di riprendere a correre al Sud, dove l'affermazione di Noi con Salvini è stata finora al di sotto delle attese e non consente alla Lega di coltivare sogni "nazionali". 

SPOT PUBBLICITARIO - Banca MEDIOLANUM, costruita intorno a te. Leggi la....

Banca MEDIOLANUM, costruita intorno a te 

Solida, Conveniente, Mediolanum 



Siamo più di una banca tradizionale, molto più di una banca online. Perché vogliamo mettere il cliente “al centro” e costruire le soluzioni più innovative per soddisfare tutte le sue esigenze in modo personalizzato.

Offriamo la massima libertà grazie a tutti gli strumenti disponibili che permettono ai nostri clienti di operare in perfetta autonomia 24 h su 24h, 7 giorni su 7. Ma diamo estrema importanza anche al valore del rapporto umano attraverso la figura del Family Banker, il professionista esperto che offre tutta la consulenza necessaria. Perché prima di tutto siamo una banca di persone per le persone e ogni Cliente è unico, con esigenze e aspettative diverse da ciascun altro.

Siamo un nuovo modello di banca costruita intorno al cliente per dare più valore ai suoi valori. Libertà e relazione: è quello in cui crediamo per costruire un rapporto bancario di nuova generazione. 

2013
Mediolanum Assicurazioni entra a far parte del Gruppo Bancario. Banca Mediolanum è la prima ad offrire un servizio di trasferimento di denaro tramite smartphone (Premio ABI innovazione Bancaria). Inoltre, erogando più di 2 milioni di euro nel 2012 e 1,6 milioni di euro nel 2013 per i Clienti colpiti dalle calamità naturali, il Gruppo sottolinea il valore della sua relazione con i Clienti in tema di Responsabilità Sociale.


La Storia 

1982
Ennio Doris in partnership con il Gruppo Fininvest, fonda Programma Italia, la prima rete di vendita che nasce in Italia con il preciso obiettivo di fornire ai propri clienti una consulenza globale per tutti i problemi riguardanti il risparmio e la previdenza. L’incontro tra l’esperienza ultradecennale di Ennio Doris nel settore ed il supporto imprenditoriale e logistico fornito dal Gruppo Fininvest, consentono all’azienda di qualificarsi fin da subito quale uno degli operatori più importanti nel mercato del risparmio nazionale.

1984
Il concetto di partenza della consulenza globale prevede che un solo Consulente sia il riferimento per la clientela per tutte le tipologie di prodotti finanziari e assicurativi. Per ampliare il carnet di prodotti, vengono acquistate le compagnie assicurative Mediolanum Vita e Mediolanum Assicurazione. L’anno seguente, con la creazione di Gestione Fondi Fininvest, si realizza anche una società in grado di fornire fondi comuni di investimento, aumentando così il potenziale di sviluppo e l’offerta di prodotti e servizi.

1995
Dicembre
In risposta ai cambiamenti epocali quali la globalizzazione dei mercati e l’atteso avvento dell’Euro, nasce Mediolanum S.p.A., come holding di tutte le attività del settore, posseduta ancora dai due soci storici Doris e Fininvest. Questa riorganizzazione è indispensabile per poter quotare in Borsa l’anno seguente tutte le attività. Tutte le società del gruppo danno risultati eccezionali.

1996
Giugno
Mediolanum S.p.A. entra nel listino della Borsa di Milano. L’operazione ha un grande successo ed il titolo, già dalle prime contrattazioni, mostra un significativo aumento di valore.

1997
Il Gruppo Mediolanum, da sempre riconosciuto per la sua innovatività, anticipa le tendenze creando a Dublino Mediolanum International Funds, una società di gestione in grado di offrire fondi avanzati, non ancora contemplati dalla legislazione italiana.

Novembre
La novità dei servizi bancari viene aggiunta alla serie di prodotti forniti ai clienti Mediolanum. Programma Italia si trasforma così in Banca Mediolanum, che sarà la più innovativa banca telematica d’Italia e la prima a sfruttare le possibilità di interconnessione tra il telefono e il teletext del televisore di casa, senza l’impiego di decoder o di altre apparecchiature e ad offrire accanto alla tecnologia il contatto umano, grazie all’affiancamento del cliente da parte del Family Banker. Le tecnologia più evoluta diventa facile da usare. Un servizio sempre presente come, dove e quando lo richieda il cliente.

1998
Continua la valorizzazione del titolo, Mediolanum S.p.A. entra stabilmente nel MIB 30, l’indice delle 30 società più importanti della Borsa di Milano.

2000
Banca Mediolanum sbarca in rete! Si ampliano le possibilità di accesso per i clienti, con un importante sviluppo nella qualità del servizio e l’implementazione di servizi di trading sofisticati.

Giugno
I risultati economici dell’anno dimostrano la sorprendente crescita di Banca Mediolanum che approda in Spagna con l’acquisizione del Gruppo Bancario Fibanc, dando via al processo di espansione all’estero. In tema di alleanze strategiche si colloca l’acquisizione del 2% di Mediobanca da parte di Mediolanum, che ha permesso la sottoscrizione di nuove OPV direttamente in Internet, e con la quale nasce Banca Esperia, la Joint-venture che ha l’obiettivo di diventare il nuovo punto di riferimento per clienti privati ed istituzionali nel private banking italiano.

2001
Con l’intenzione di replicare anche all’estero il modello vincente della multicanalità integrata e della consulenza globale, il Gruppo Mediolanum prosegue l’espansione in Europa nei mercati tedesco e austriaco con l’acquisto di Gamax Holding AG e di Bankhaus August Lenz & Co. L’attuale struttura societaria del Gruppo Mediolanum prevede Mediolanum S.p.A. come società capogruppo, con partecipazioni dirette ed indirette, nelle varie società costituenti il Gruppo (italiane ed estere), ivi inclusa Banca Mediolanum, che dal Settembre del 2001 è capogruppo del Gruppo Bancario Mediolanum.

2002
Il Gruppo Mediolanum festeggia vent’anni di successi, all’insegna di umanità, tecnologia, tradizione e futuro: i quattro cardini attorno ai quali si è sviluppato un progetto vincente che è diventato il punto di riferimento per il settore finanziario.

2003
Banca Mediolanum sponsorizza la Maglia Verde all’ 86° Giro di Italia di ciclismo, titolo assegnato al ciclista vincitore della classifica per il migliore scalatore. E’ una grande occasione di incontro con i clienti e i consulenti globali durante le diverse tappe della manifestazione con eventi, spettacoli e altre attività di comunicazione

2004
Novità e trasmissioni sempre più interessanti lanciate da Mediolanum Channel, la televisione digitale del Gruppo Mediolanum disponibile al canale 803 della piattaforma SKY. Mediolanum Channel rappresenta un’esperienza inedita nel settore finanziario, un nuovo modo di fare televisione nato dall’esigenza di una relazione e un dialogo continuativo tra azienda, clienti e rete di vendita. Assume particolare rilievo i Navigatori del Tempo, una trasmissione che ripercorre importanti vicende storiche per trarne spunti che consentano di attuare una strategia aziendale vincente.

2005
Vengono lanciati nuovi prodotti di punta: il conto corrente Riflex e Riflexcard. Riflex è il conto flessibile che si adatta alle esigenze e necessità del cliente . Riflexcard è la carta di credito con la foto del titolare. Gli acquisti e pagamenti così sono più sicuri. Oltre alle funzioni bancomat e carta di credito, Riflexcard dispone della modalità revolving per pagare gli acquisti a rate. In occasione del lancio è stata promossa una campagna pubblicitaria "Riflex" focalizzata sulla nuova offerta di prodotti.

2006
Dopo l’intuizione avuta con la figura del Consulente Globale, pronto a soddisfare tutte le esigenze del cliente, entra in campo il Family Banker. Un cambiamento necessario data la rilevanza assunta dalla banca nel modello di business di Mediolanum. Il Family Banker è l’uomo di fiducia, il professionista che "porta la banca" a casa del cliente e che lo aiuta nell’uso di tutti gli strumenti a sua disposizione. Una figura professionale nuova e completa, il professionista di riferimento delle famiglie e dei clienti. E’ il volto umano della banca. Parte una grande campagna pubblicitaria: TV, stampa, radio, internet. Un obiettivo importante: lanciare e formare la figura del Family Banker ed ampliare notevolmente la rete di vendita del Gruppo Mediolanum.

2007
Il Gruppo Mediolanum festeggia il 25° anniversario e Banca Mediolanum compie 10 anni: una realtà distintiva sul mercato, che ha superato il milione di clienti e continua a crescere a ritmi altamente competitivi, tenendo ben saldi la mission e i valori che, da sempre la caratterizzano. Il 5° anno della Fondazione Mediolanum si chiude con ottimi risultati e nuovi obiettivi. La nuova campagna di comunicazione mette in scena la customer satisfaction, con i veri clienti "al centro" della relazione e del modello bancario. Nell’anno in cui l’Italia si apre a una nuova normativa nella previdenza complementare, il Gruppo Mediolanum è leader, con circa un terzo del mercato nel 2007.

2008
Viene consolidata un’interessante iniziativa di dialogo e formazione rivolta alla comunità finanziaria, grazie all’istituzione del Mediolanum Market Forum, un convegno finanziario in grado di dialogare con Clienti, investitori, giornalisti ed esperti del settore, al fine di trasferire al mercato la visione di Mediolanum sull’andamentodei mercati finanziari. Banca Mediolanum sigla un importante accordo con le più rinomate società di gestione del panorama finanziario internazionale, da cui nasce Mediolanum Best Brands. I soci di riferimento del Gruppo Mediolanum si fanno carico di tutelare i Clienti coinvolti nella vicenda Lehman Brothers, senza gravare sugli azionisti di minoranza. Banca Mediolanum abbassa unilateralmente lo spread dei mutui a favore dei propri Clienti.

2009
Viene inaugurata Mediolanum Corporate University, una realtà che nasce per trasmettere i valori di Banca Mediolanum e per formare professionisti d’eccellenza: nella relazione con il Cliente, nella consulenza finanziaria e nella gestione del risparmio delle famiglie. Nasce Conto Mediolanum Freedom, lanciato attraverso una nuova campagna pubblicitaria con protagonisti il Presidente Ennio Doris e nuovi veri Clienti-testimonial di Banca Mediolanum.

2010
L'offerta Mediolanum Best Brands si amplia con nuovi prodotti nati dalle alleanze con partner internazionali scelti tra le più importanti società di gestione del risparmio del mondo. Nell'autunno viene rilanciata l'offerta del conto corrente Freedom dove Banca Mediolanum S.p.A. ha previsto per ogni nuovo conto corrente aperto il sostegno alle spese scolastiche per un bambino ad Haiti.

2011
Lancio di InMediolanum, conto deposito ad alta remunerazione e senza spese, sottoscrivibile online. A maggio a Rimini la convention "Estote Parati" per la prima volta viene aperta a Clienti, rappresentanti della comunità fi nanziaria e giornalisti: con i Family Banker® si è raggiunto il numero di 6.000 presenti. L'anno 2011 ha visto la vicinanza del Gruppo alle popolazioni della Liguria e della Toscana colpite dalle alluvioni.

2012
Quest'anno sono stati liquidati i Clienti e i Family Banker® danneggiati dall'alluvione in Liguria, Toscana e Sicilia e sono stati forniti supporti, agevolazioni e stanziate liberalità ai Clienti e Family Banker® colpiti dal terremoto in Emilia Romagna, dall'alluvione in Centro Italia e dal sisma a Potenza e Cosenza. La Fondazione Mediolanum diventa ONLUS e per la prima volta, quest'anno, ha raccolto 104.528€ tramite una campagna sms.

Banca Mediolanum S.p.A
Palazzo Meucci 
Via Francesco Sforza, 15 
20080 Basiglio Milano 3 
Telefono: 02.9049.1 

Se sei già cliente e hai bisogno di assistenza per tutte le attività bancarie operative e informative: Banking Center Numero Verde dall'Italia: 800.107.107 numero dall'estero +39.02.9045.1625 fax +39.02.9049.2550 e-mail: info@mediolanum.it

Se non sei ancora cliente e vuoi informazioni sui nostri prodotti e servizi fissa un appuntamento con un nostro Family Banker®.

Quella gran volpe di Marchionne Così guadagnerà con Volkswagen

Sergio Marchionne, perché lo scandalo Volkswagen lo fa godere




Lo scandalo Dieselgate sta scatenando un terremoto nel mondo dell'auto. Prima di tutto, Suzuki ha interrotto la collaborazione cone  Volkswagen per le auto elettriche e ha venduto l 1,5% del colosso di Wolfsburg a Porsche, che sale così al 52% di Vw. La casa giapponese - come spiega il Giorno - ha annunciato per il trimestre in corso un profitto straordinario di 36,7 miliardi di yen, pari a 270 milioni di euro: potrebbe essere questa la cifra pagata da Porsche per rilevare la partecipazione.

Lo scenario - Ma il terremoto in Volkswagen potrebbe rivelarsi una manna per Sergio Marchionne che da mesi sostiene che le case automobilistiche spendono troppo per sviluppare diverse versioni della stessa tecnologia, come i controlli per le emissioni e di sicurezza, mentre i costi potrebbero essere ridotti con fusioni e acquisizioni. Costi che sono destinati a crescere con le norme sulle emissioni. La tesi è semplice: le fusioni sono l'unica strada per ridurre i costi. General Motors continua a non cedere alle avances di Marchionne, così come Toyota. Ma chissà che dopo lo scandalo che ha travolto Volkswagen non cambi qualcosa. Nei piani di Marchionne c'è ovviamente Volkswagen, ma anche Honda e Mazda. Per quanto riguarda Psa Peugeot-Citroen, l' ad di Fiat Chrysler ha sempre detto che l' alleanza con la casa francese non è il suo primo obiettivo e che preferirebbe una fusione con un gruppo più grande per avere un maggiore ritorno sul fronte del contenimento dei costi per gli investimenti.

IL GOSSIP BOMBA Dago, Agnelli e l'altra donna: lo scherzo atroce dell'amante

Dagospia, il gossip: Andrea Agnelli si ritrova solo




Continua Beautiful in salsa torinese. Andrea Agnelli dopo aver mollato la moglie Emma Winter per l'ex modella turca Deniz Akalin, moglie del suo (ormai ex) braccio destro Francesco Calvo, si ritrova solo. Pare infatti, scrive Dagospia, che Deniz lo abbia piantato e, insieme alla figlia, abbia raggiunto il marito, che ora è il numero due della squadra di Messi, a Barcellona.

Già questa settimana Chi aveva pubblicato un servizio che ritraeva il presidente della Juventus in completa solitudine. La (ex) moglie infatti è tornata a Londra portandosi via i loro due figli. E ora il rampollo è stato mollato anche dall'"altra".

Insomma, il colpo di fulmine fra Agnelli e la moglie del responsabile del marketing della Juve, appena cominciato, è già finito. E John Elkann è furioso. Calvo infatti ha ricevuto una consistente buonuscita e la cosa non è piaciuta affatto ai soci della Juventus che, da una parte, hanno chiesto delucidazioni e, dall'altra, danno la colpa della crisi dei bianconeri proprio alla latitanza di Andrea Agnelli.

La fosca profezia sull'Italia: ecco come saremo tra 40 anni

L'Italia fra 40 anni: un terzo dei cittadini sarà di origine straniera




Gli immigrati ci salveranno. Secondo un'analisi demografica e socio-economica, riportata dal L'Espresso, il sistema Italia, tra 40 anni, potrà essere sostenibile solo grazie all'apporto di stranieri, che saranno quasi un terzo della popolazione. Gli italiani sono un popolo in continuo invecchiamento e la natalità è troppo bassa (1,39 figli per donna). Per garantire il mantenimento della popolazione la natalità dovrebbe essere di 2 figli per donna, ma in Italia non è così da molto tempo, col risultato che, a fronte di un numero crescente di ultra sessantacinquenni, si ha una riduzione complessiva della popolazione.

Il futuro - Questo mette in crisi il sistema pensionistico, infatti se oggi abbiamo 3 lavoratori attivi per pensionato, senza l'apporto di stranieri nel futuro ne avremmo solo due, il che comprometterebbe la possibilità di avere un reddito sufficiente per i pensionati.Tra quarant'anni senza stranieri gli Italiani scenderebbero a 45 milioni, dagli attuali 61; ma con le migrazioni potremmo arrivare a 66, in modo che il nostro sistema economico rimanga sostenibile. da questa analisi la necessità di accogliere e inserire i migranti. Se ben integrati saranno nuovi cittadini che contribuiranno al buon funzionamento della macchina produttiva italiana.  La Germania, che ha condizioni demografiche simili alle nostre lo ha capito e da anni ha avviato serie politiche di integrazione. In Italia questo non è stato fatto e l'integrazione risulta più difficile.

La situazione attuale - Già oggi i migranti che risiedono sul nostro territorio danno, in proporzione, il maggiore contributo alla natalità, rispetto agli autoctoni. Inoltre i lavoratori stranieri già contribuiscono alla sostenibilità del sistema pensionistico, sono generalmente impiegati nei lavori meno specializzati, più umili che non richiedono una scolarizzazione e con basse retribuzioni. Infatti gli Italiani preferiscono aspettare opportunità più adatte al loro profilo professionale o migrare a loro volta verso paesi come la Germania e l'Inghilterra che offrono lavori più qualificati e stipendi più alti. Dunque il processo sembra inevitabile e l'Italia per sopravvivere dovrà diventare un paese sempre più multietnico, così come tutto il continente europeo. 

Demografia - Restano da risolvere alcuni problemi che possano favorire una sana integrazione e un aumento demografico, tali da non portarci all'estinzione come popolo e paese.  Sono necessarie politiche serie per la famiglia, in particolare per i nuclei con più figli, strutture adeguate (nidi, asili, sgravi fiscali, ecc) che possano consentire alle donne di avere più figli senza in termini di sostenibilità economica  e logistica.

Integrazione - L'altro nodo sono le politiche di integrazione, in particolare ad oggi nel nostro paese si fermano migranti con bassi tassi di scolarizzazione, pochissimi sono laureati (del resto anche il numero di laureati fra gli italiani è inferiore alla media europea). Si deve puntare a politiche che riescano ad assorbire gli stranieri come cittadini e  che diano loro adeguate opportunità di istruzione.

La Nasa: "Su Marte c'è l'acqua, ed è..." Una scoperta che rivoluziona lo Spazio

Su Marte c'è l'acqua, l'incredibile scoperta del satellite Usa Mro




Lo si era sempre sperato, ma non c'era mai stata la conferma ufficiale. Ora tutto è cambiato, e lo si può dire: su Marte c'è l'acqua, e quindi, potrebbe esserci anche vita. La sensazionale scoperta, comunicata dalla NASA e da Nature Geoscience, il 28 settembre, è merito del satellite americano Usa Mro (Mars Reconnaissance Orbiter) che ha individuato i corsi d'acqua presenti sul pianeta.

La scoperta - L'acqua è presente sul pianeta in piccoli rigagnoli e contiene anche, secondo le prime indicazioni, delle quantità di sale. E, per dare ancora più enfasi a questa notizia la NASA ha convocato una conferenza stampa alle 17,30 (ora locale italiana), il 28 settembre, per parlare al mondo proprio del "mistero Marte". L'evento sarà trasmesso in diretta su NASA Television e il sito web dell'agenzia.

In passato - Il mondo scientifico stava cercando conferme che su Marte esistessero corsi d'acqua già da tempo. Lujendra Ojha, uno dei maggiori esperti, che sarà presente alla conferenza stampa, già nel 2011, quando aveva solo 21 anni, lasciò tutti stupiti. Il giovane aveva ottenuto le immagini dei crateri di Marte che "potevano mostrare la prova che l'acqua salata liquida scorresse su Marte durante i suoi mesi più caldi". E ora, sembra che la sua teoria, abbia trovato le ulteriori prove di cui aveva bisogno.