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venerdì 3 luglio 2015

"Ho vinto 10 milioni al Gratta e vinci" Si licenzia. Poi il dramma: scopre che...

Gratta e Vinci, pensa di aver vinto 10 milioni ma sono 10mila euro: si licenzia, poi la beffa




Una giornata orribile, mercoledì primo luglio, per una signora di 60anni: per qualche ora ha pregustato la gioia di aver vinto al 'Gratta e Vinci' ben 10 milioni di euro. La donna, della provincia di Venezia, precisamente di Mirano, appena ha visto il biglietto fortunato ha iniziato ad abbracciare tutti, urlando di gioia e coinvolgendo tutta la tabaccheria. Soldi, viaggi, acquisti, isole deserte, crociere. Ecco tutto quello che in un baleno è passato nella testa della fortunella. La voce della vincita record poi si è diffusa in tutto il paese e le zone limitrofe.

Basta lavorare - L'entusiasmo è stato così contagioso per tutti questi soldi inaspettati che dopo aver consegnato l'Iban al gestore dell'esercizio commerciale, non ci ha pensato due volte a correre sul suo posto di lavoro. Ma mica per dare la notizia ai suoi colleghi e datori, no, semplicemente per licenziarsi. "Al supermercato non ci vado più a lavorare", diceva in giro. Peccato che il risveglio è stato molto brusco. Anzi, davvero drammatico. Niente vincita milionaria: l'importo del trionfo era stato letto in maniera sbagliata. Qualche zero in meno ha cambiato radicalmente le aspettative future della 60enne. 10 mila euro invece che 10 milioni. La bottiglia comunque, una volta passata l'amarezza, è stata stappata ma il lavoro al supermercato non l'ha più lasciato.

Italia seppellita dal colosso del rating Cosa ci accadrà dopo il default greco

Grexit, Standard & Poor's: all'Italia costerebbe 11 miliardi di oneri sul debito pubblico in un anno




Quanto potrebbe costare l'uscita dall'euro della Grecia? Una risposta - inquietante - arriva dal colosso del rating Standard & Poor's: 11 miliardi di maggiori oneri sul debito pubblico in un anno. Si tratta del peggiore aumento tra quelli che attenderebbero i paesi di Eurolandia, dove complessivamente Grexit potrebbe costare 30 miliardi tra il 2015 e il 2016. E di questi 30 miliardi, dunque, l'Italia ne pagherebbe più di un terzo. Se alla cifra si sommano i 60 miliardi circa con cui il Belpaese è esposto verso Atene si arriva vicini alla cifra-monstre di 100 miliardi di euro. Un disastro, insomma, anche se il premier, Matteo Renzi, afferma che "l'Italia non avrebbe problemi economici particolari".

Le stime - Di ben altro avviso S&P, secondo cui "gli effetti sulle economie dell'Eurozona si faranno sentire principalmente attraverso rendimenti più alti" da pagare sui titoli di Stato (da cui, appunto, deriverebbero gli oneri pari a 11 miliardi di euro per l'Italia). Infatti, essendo la Grecia "una economia piccola e tradizionalmente più chiusa" di altri Paesi dell'Eurozona, "gli effetti diretti sugli scambi commerciali sarebbero limitati", sottolinea il colosso del rating. E ancora, per S&P, "il principale effetto sull'Eurozona, e specialmente sui Paesi periferici, si materializzerebbe attraverso i mercati dei capitali". E ancora: "L'impatto più significativo di un addio all'euro di Atene consisterebbe nella reintroduzione di un premio legato al rischio valutario, in quanto l'appartenenza all'Eurozona non è più percepita come irrevocabile".

I bond nel mirino - Nel dettaglio, il colosso del rating si attende "un picco iniziale nei rendimenti dei bond sovrani, specialmente per quelle economie percepite dai mercati come fiscalmente più vulnerabili", come l'Italia, appunto. "Il premio - prosegue S&P - è destinato a essere permanente anche se il quantitative easing della Bce farà da tetto ai rendimenti". S&P stima il maggior costo del rifinanziamento dei debiti pubblici dell'Eurozona, come detto, in 30 miliardi: "L'aumento sarà distribuito in modo irregolare, con l'Italia che affronterà l'aumento più grande in assoluto, pari a 11 miliardi".

giovedì 2 luglio 2015

Caivano (Na): In bocca al lupo alla nuova Giunta. 5 uomini e 2 donne a sostegno di Monopoli

Caivano (Na): In bocca al lupo alla nuova Giunta. 5 uomini e 2 donne a sostegno di Monopoli


di Angela Bechis




5 uomini e 2 donne nel nuovo esecutivo comunale di Caivano, targato Simone Monopoli. Gli assessori scelti dal Sindaco per "rinnovamento, competenze equilibrio di genere e generazionale", sembra riuscito. Forza Italia, lancia Diana Bellastella vicesindaco, quindi Forza Italia esprime non solo il Sindaco ma anche il vicesindaco. 

Uomini donne 5 a 2. Non è la rievocazione della leggendaria partita Italia-Germania ai mondiali di calcio di Messico 70, anche se fini 4 a 2, ma appunto, la formazione della nuova squadra del sindaco Monopoli, che ha preferito lo scorrimento, con la sola eccezione della Lista Civica La Svolta, rappresentata da Andrea Mennillo che, ha lanciato come tecnico, Vincenzo Mascolo, ai lavori pubblici. 

Cinque uomini e due donne nella stanza dei bottoni del nuovo governo comunale che "taglia" col passato, escludendo la possibilità di nominare tecnici professionisti. Nessun tecnico quindi, si è preferito lo scorrimento. Ma a chi è convenuto? Un Paese fermo da troppi anni, una gestione quasi impossibile, affidata a praticanti avvocati o in corso alle prime armi. Un flop? 

Insomma, Monopoli ha deciso, la squadra è questa e non si tocca per i prossimi........(??') non lo sappiamo, ma appunto, il coraggio al primo cittadino non è mancato. Così Gaetano Daniele, amministratore del blog il Notiziario sul web, e nota: "Alla notizia della nuova Giunta presentata dal Sindaco di Caivano, Simone Monopoli, desidero formulare il mio personale in bocca al lupo alla nuova squadra di governo, e che possano rappresentare, come preannunciato dal Sindaco Monopoli in campagna elettorale, la discontinuità col passato, soprattutto, dire basta ai continui giri di giostra da parte di assessori, nel rilanciare eventuali governi bis, o nell'accontentare eventuali partiti scontenti". 

Diocesi Aversa, tavola rotonda con i giornalisti / Video

Diocesi Aversa, tavola rotonda con i giornalisti


di Don Carlo Villano
per il Notiziario sul web


Angelo Spinillo
Vescovo di Aversa 

Sabato 27 giugno 2015 la diocesi di Aversa ha incontrato i giornalisti prima della pausa estiva. Il confronto si è sviluppato sul tema scelto quest’anno da Papa Francesco per la 49esima Giornata mondiale delle Comunicazioni sociali: ““Comunicare la famiglia: ambiente privilegiato dell’incontro nella gratuità dell’amore”.

La tavola rotonda con gli operatori del mondo dell’informazione e della comunicazione, tenutasi nel Salone della Curia Vescovile, è stata moderata da Ermanno Corsi, giornalista e scrittore italiano, e ha visto gli interventi del vescovo di Aversa, Mons. Angelo Spinillo, e di Mons. Salvatore Coviello, Vicario Episcopale diocesano per la Pastorale della Famiglia. Le considerazioni conclusive sono state affidate a don Carlo Villano, direttore dell’Ufficio Comunicazioni Sociali della diocesi.


Caivano (Na): Sciolto il nodo, ecco la nuova squadra che sosterrà il Sindaco Simone Monopoli

Caivano (Na): Sciolto il nodo, ecco la nuova squadra che sosterrà il Sindaco Simone Monopoli


di Gaetano Daniele 


A poco meno di 3 settimane dall'insediamento, il sindaco Simone Monopoli ufficializza la nuova Giunta comunale. Ecco i nomi:

Lista Civica la Svolta: Architetto Vincenzo Mascolo (Lavori pubblici, urbanistica, patrimonio e attività produttive)

Lista Civica La Svolta: Avv. Mena Sorrentino: (Dignità, pubblica istruzione, sport, spettacolo, cultura, biblioteca, frazioni)

Lista Civica Idea Nuova: Avv. Giuseppe Ponticelli (Affari legali, affari generali, contenzioso, trasparenza, servizi demografici, risorse umane)

Lista Civica Idea Nuova: Avv. Claudio Castaldo (Tutela ambientale e salute della cittadinanza)

Forza Italia: Luigi Falco detto e Strppign (Arredo urbano, politiche del territorio, cimitero, verde pubblico e manutenzione) 

Forza Italia: Diana Bellastella (ViceSindaco, Polizia locale e Protezione Civile) 

Il Neo-Sindaco Simone Monopoli ha tenuto ancora per se le deleghe più importanti quali, Bilancio, Tributi e Politiche sociali, Economato e Formazione Lavoro. 

Le nostre indiscrezioni si sono rivelate veritiere, Monopoli si affida a ragazzi che non hanno mai avuto nessuna esperienza di gestione. Un azzardo. Insomma, a dirigere i neo assessori sarà anche e soprattutto l'esperienza dei Dirigenti comunali. 

L'allarme apocalittico della Nasa: "Tre città finiranno sott'acqua"

La Nasa: "Il 2015 l'anno più caldo, New York, Venezia e Londra rischiano di finire sott'acqua"




Secondo la Nasa il 2015 sarà l'anno più caldo mai registrato. Fra gennaio e maggio la temperatura non era mai stata così alta. Un decimo di grado in più dell'anno scorso che era il record precedente. Secondo quanto scrive Repubblica, gli scienziati pensano che il "riscaldamento immagazzinato dagli oceani negli ultimi anni stia per emergere in superficie, facendo fare alla temperatura sulla terraferma un balzo in avanti e spingendo i ghiacciai della costa dell' Antartide ancor più oltre la soglia critica dello scioglimento". Il New Scientist calcola che si è innescato un innalzamento irreversibile di un metro del livello dei mari nei prossimi decenni e di cinque metri nel prossimo secolo: buona parte di New York, Londra e Venezia sono destinate comunque a finire sott'acqua.

Il processo è irreversibile -  Ci rimane sempre meno tempo per fermare l'effetto serra. "Anche l' annuncio dei G7 di un obiettivo di riduzione delle emissioni vicino al 70 per cento, rispetto a cinque anni fa, entro il 2050 non basta. Il 2050 è troppo lontano. Bisogna fermare le emissioni prima che sia troppo tardi", avverte il quotidiano che spiega come ormai il processo di surriscaldamento del pianeta sembra ormai irreversibile. 

Da che parte cominciare? - Due terzi delle emissioni di CO2 sono legati alla produzione e all'uso di energia: molti Paesi del mondo fanno promesse e hanno programmi di riduzione delle emissioni ma anche queste buone intenzioni paiono insufficienti agli scienziati della Nasa.  "Sulla base di quanto promettono i governi - fa notare Repubblica -  l' investimento in solare ed eolico diventa dell' 80 per cento più alto di oggi, ma le centrali a carbone continuano a sputare solo un po' meno CO2". Insomma bisogna che oltre alle promesse ci siano i fatti. Ma a partire da subito, senza aspettare più. 

Caldo africano, l'Italia brucerà: temperature fino a 40°, chi si salva

Meteo, arriva Flegetonte: caldo africano sull'Italia, temperature fino a 40° al Nord, afa al Centro




Diventa sempre più consistente l'ondata di caldo africano che inizia con l'invasione di Flegetonte sulle nostre regioni. Almeno fino all'8/10 luglio le temperature saliranno costantemente su tutto il Nord e il Centro con valori massimi che sfioreranno i 40° sulle valli alpine, si attesteranno sui 32/37° sulla Pianura padana, prima che violenti temporali e forti grandinate portino un po' di sollievo. Caldissimo anche al Centro con i 37° di Roma e Firenze. Molto caldo in Campania con 36° a Napoli. Il resto delle regioni meridionali non risentiranno molto di questa ondata di caldo, infatti le temperature si attesteranno sui 27/32°. Il tempo sarà prevalentemente soleggiato su tutte le regioni e con temporali pomeridiani di calore sulle Alpi, specie occidentali e più isolati sul resto dei rilievi settentrionali. Afa in aumento su tutte le grandi città, ove diverrà intensa al Nord.