La Nasa: "Il 2015 l'anno più caldo, New York, Venezia e Londra rischiano di finire sott'acqua"
Secondo la Nasa il 2015 sarà l'anno più caldo mai registrato. Fra gennaio e maggio la temperatura non era mai stata così alta. Un decimo di grado in più dell'anno scorso che era il record precedente. Secondo quanto scrive Repubblica, gli scienziati pensano che il "riscaldamento immagazzinato dagli oceani negli ultimi anni stia per emergere in superficie, facendo fare alla temperatura sulla terraferma un balzo in avanti e spingendo i ghiacciai della costa dell' Antartide ancor più oltre la soglia critica dello scioglimento". Il New Scientist calcola che si è innescato un innalzamento irreversibile di un metro del livello dei mari nei prossimi decenni e di cinque metri nel prossimo secolo: buona parte di New York, Londra e Venezia sono destinate comunque a finire sott'acqua.
Il processo è irreversibile - Ci rimane sempre meno tempo per fermare l'effetto serra. "Anche l' annuncio dei G7 di un obiettivo di riduzione delle emissioni vicino al 70 per cento, rispetto a cinque anni fa, entro il 2050 non basta. Il 2050 è troppo lontano. Bisogna fermare le emissioni prima che sia troppo tardi", avverte il quotidiano che spiega come ormai il processo di surriscaldamento del pianeta sembra ormai irreversibile.
Da che parte cominciare? - Due terzi delle emissioni di CO2 sono legati alla produzione e all'uso di energia: molti Paesi del mondo fanno promesse e hanno programmi di riduzione delle emissioni ma anche queste buone intenzioni paiono insufficienti agli scienziati della Nasa. "Sulla base di quanto promettono i governi - fa notare Repubblica - l' investimento in solare ed eolico diventa dell' 80 per cento più alto di oggi, ma le centrali a carbone continuano a sputare solo un po' meno CO2". Insomma bisogna che oltre alle promesse ci siano i fatti. Ma a partire da subito, senza aspettare più.
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