Scandalo a luci rosse al Palazzo federale di Berna: selfie hot della segretaria trasgressiva
Quale posto migliore per scattarsi selfie hot se non l'ufficio di lavoro? Ancora meglio se l'ufficio si trova nel Palazzo federale di Berna e la protagonista è una segretaria.
La vicenda bollente - Sta facendo scalpore la notizia diffusa dal quotidiano Neue Zürcher Zeitun: la sexy segretaria del Palazzo federale di Berna che pubblicava su Twitter i suoi sexy autoscatti. L'identità della donna non è stata svelata, ma si sa, il web non perdona e le foto ora sono ovunque, nonostante l'account su Twitter sia stato cancellato. A tradire la segretaria trasgressiva sono stati anche i mobili e gli oggetti dell'ufficio federale ben visibili nelle foto. La donna ha tentato di difendersi dicendo che i selfie osè scattati a Palazzo sono parte della sua vità privata. Sì, peccato però che la location non sia poi così privata. Al momento a Berna tutto tace, l'ufficio federale del personale sottolinea che per i dipendenti esiste un codice di comportamento al quale gli impiegati si dovrebbero attenere, ad esempio: "Evitare che la pubblicazione di fotografie private possa danneggiare l’immagine e la buona reputazione della Confederazione". Il punto è che la donna sui social network si definiva come una "segretaria, indecente, insaziabile e insolente", se aggiungiamo che nel tempo libero si diletterebbe con filmini porno amatoriali, l'immagine è presto denigrata.
Le reazioni - I cittadini elvetici su diversi portali online chiedono le dimissioni della giovane donna. Non è così semplice però: un esperto di diritto privato del lavoro presso l'università di San Gallo riferisce che, per la segretaria, piuttosto che il licenziamento, potrebbe essere più probabile un'ammonizione. La segretaria al momento è stata sospesa, dalla politica non si sprecano i commenti, c'è chi dice:"Probabilmente è una nuova forma di trasparenza nell’amministrazione: non si vedono più i vestiti e presto non si vedrà più nemmeno il lavoro". Quello che molti si chiedono è come sia possibile che la donna, sul posto di lavoro, trovasse tutto questo tempo per farsi autoscatti hot.