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martedì 25 febbraio 2014

Roma: Mannheimer indagato, si dimette da Autority

Roma: Mannheimer indagato, si dimette da Autority 


Renato Mannheimer ha rassegnato le sue dimissioni da presidente dell'Agenzia per il controllo e la qualità dei Servizi pubblici di Roma Capitale. Lo ha fatto con una lettera al presidente dell'Assemblea capitolina Coratti letta in aula. Motivo delle dimissioni il fatto che Mannheimer è indagato dalla Guardia di Finanza per irregolarità fiscali. Il suo istituto di sondaggi che lavorava principalmente per i programmi Rai (Porta a Porta), avrebbe evaso il fisco per oltre 10 milioni di euro. Coratti ha accettato le dimissioni "per correttezza e non senza rammarico". 

Caivano (Na): Ecco la nuova Giunta guidata dal Sindaco Falco

Caivano (Na): Ecco la nuova Giunta guidata dal Sindaco Falco

di Francesco Celiento


L'Mpa del segretario Alessio Vanacore
entra in maggioranza
Ci crediate o no, dopo oltre due mesi finalmente è stata integrata la giunta e concesse le deleghe agli assessori. Nessuna sorpresa, i nomi dei papabili erano noti a tutti gli addetti ai lavori, tranne la nomina della commercialista 36enne di Isernia Gisella Tedeschi (delega alla pubblica istruzione, cultura, spettacolo, pari opportunità) al posto di Rossella Alibrico, nominata appena l’11 Dicembre scorso, che non ha mai avuto nessuna delega, identicamente ad Enzo Ginestra, dimessosi una decina di giorni fa.
La Tedeschi, comunque, è espressione dei due consiglieri indipendenti Maiello e Bernardo. Ritorna, e sempre  in quota Udc, l’assessore ai lavori pubblici, al cimitero e al patrimonio Enzo Pinto; due tecnici gli altri due nuovi: si tratta dell’ingegner Vincenzo Vallo, fratello del più noto avvocato Ambrogio, il quale sarebbe in quota Mpa e si occuperà di urbanistica, e del commercialista Giuseppe Scognamiglio (delega al bilancio e alle finanze) che i rumors di palazzo danno per assessore dei consiglieri usciti dal Centro Democratico di Giacinto Russo e Pasquale Mennillo.
Scognamiglio e Tedeschi non sono di Caivano, la seconda però ha già lavora molto in zona. Rimangono in giunta, come previsto, il pidiellino Franco Casaburo (vicesindaco e assessore all’ambiente), Enzo Semonella (Nuovo Psi) con le deleghe alla manutenzione e alla polizia locale, ed, infine,  Pompeo D’Agostino (Popolari) che si occupa di anagrafe, personale e affari legali.
La maggioranza di 15 consiglieri quindi si allarga all’Mpa di Alessio Vanacore, nonostante qust’ultimo sia stato un acerrimo avversario dell’amministrazione comunale, partito formato da due consiglieri comunali (Castelli ed Abbagliato) in cui nel frattempo c’è stato il ritorno di Mario Della Rossa (ex Udc, ex Gruppo Misto, ex Adc).

Prova del 9 per Matteo Renzi

Prova del 9 per Matteo Renzi


Giornata finale per la fiducia al governo Renzi. Il presidente del Consiglio oggi affronta la prova del 9, la fiducia alla Camera, dopo aver ottenuto quello del Senato (169 sì e 139 no). Il programma di Renzi è per un governo di legislatura, spedito a durare fino al 2018, o almeno queste sono le prospettive. Le priorità sono il lavoro, il fisco, la riforma elettorale e quelle istituzionali. Ora si sta svolgendo la discussione generale sulla fiducia. Dopo la replica di Renzi seguiranno le dichiarazioni di voto e lo scrutinio sulla fiducia in serata. 

Telefono Azzurro: Coordinamento infanzia, basta con gli interventi frammentati

Telefono Azzurro: Coordinamento infanzia, basta con gli interventi frammentati 


Professor Ernesto Caffo
Presidente Telefono Azzurro 
Basta con gli interventi frammentati, spezzettati, impiegando solo risorse marginali. Telefono Azzurro scrive una lettera aperta al presidente del Consiglio, Matteo Renzi, sollecitando "un Coordinamento unico" in difesa dei bambini e degli adolescenti da parte del nuovo governo. L'obiettivo è dare vita a "una struttura di governo specifica" che coordini "tutto quello che si muove" in favore dell'infanzia e dell'adolescenza nei servizi pubblici e nella società. Telefono Azzurro, presieduto dal Professor Ernesto Caffo, da quasi 30 anni si occupa dell'infanzia con professionisti e migliaia di volontari. 

Tabaccai: O aumenta l'aggio o sciopero. Dal 3 marzo serrata dalle 9 alle 12

Tabaccai: O aumenta l'aggio o sciopero. Dal 3 marzo serrata dalle 9 alle 12


Giovanni Risso
Presidente Nazionale Federazione Tabaccai
Dal 3 marzo i tabaccai si asterranno dalla vendita del tabacco dalle 9 alle 12 di ogni lunedì, ad oltranza se non verrà aumentato l'aggio. Lo annuncia Giovanni Risso, Presidente Nazionale della Federazione Italiana Tabaccai. "La nostra neutralità è indubbia e storicamente accertata - spiega Risso - se dunque altri decidono di portare avanti una guerra di posizione, facendo scendere i prezzi delle sigarette, facciano pure. Il nostro aggio è una percentuale di quei prezzi, più questi scendono e più l'aggio deve aumentare". 

Renzi, fiducia del Senato con 169 sì, stamane alle 10 il premier alla Camera

Renzi, fiducia del Senato con 169 sì, stamane alle 10 il premier alla Camera


Il governo Renzi ha ottenuto la fiducia del Senato con 169 sì e 139 no. I senatori presenti erano 309, 308 i votanti. Il Senatore Rossi di Per l'Italia non ha partecipato al voto. Al momento della proclamazione della fiducia per il governo erano presenti solo i ministri Roberta Pinotti e Maria Elena Boschi e il sottosegretario Delrio. Nell'ultima fiducia dell'11 dicembre, dopo l'ingresso di Nuovo Centro Destra nella maggioranza e l'uscita di Forza Italia, il governo Letta aveva ottenuto 173 sì, 4 in più rispetto a Renzi, e 127 no. Stamane alle 10, a Montecitorio il premier chiederà la fiducia alla Camera. 

lunedì 24 febbraio 2014

Caso Marò - India: "No a Sua Act". Alta Corte rinvia ancora

Caso Marò - India: "No a Sua Act". Alta Corte rinvia ancora 


Ci vorranno ancora due settimane per conoscere i capi di imputazione per i due Marò. Il Procuratore generale indiano Vahanvati ha presentato l'opinione del governo favorevole ad abbandonare il Sua Act (legge antipirateria) ma ha chiesto che i capi di accusa vengano formulati dalla polizia Nia, l'Unità antiterrorismo che ha svolto le indagini. La difesa si è opposta a quest'ultima ipotesi e il giudice ha fissato una nuova udienza al 7 marzo. "E' impossibile utilizzare la Nia in assenza del Sua Act", ha obiettato la difesa. Rohatgi, legale dei Marò, all'uscita dall'Aula sottolinea che "l'eliminazione del Sua Act è un primo passo". Intanto è in corso a Palazzo Chigi un vertice sulla vicenda dei due Marò in India con il presidente del Consiglio Renzi. All'incontro partecipano il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, e l'inviato speciale del governo Staffan De Mistura.