Ponticelli (Na): Picchiata dal suo compagno, vittima una donna separata con un figlio. La famiglia sapeva e ha taciuto
Ponticelli - La famiglia sapeva e ha taciuto - Una brutta storia quella di una ragazza F.M, 29 anni, madre di un bambino di 8 che, dopo essersi separata dal suo primo marito per incomprensioni caratteriali, ha iniziato con l'appoggio della sorella maggiore a facili incontri in diversi locali di Napoli. Fin qui "diciamo" nulla di strano. La vittima, F.M appunto, una ragazza un po vivace, ha conosciuto e iniziato a frequentare un altro ragazzo, anch'esso sposato e "per detta sua" in fase di separazione. Chi lo conosce a Sarno lo definisce (poco affidabile-bruto-rozzo). La vittima, poco seguita dalla famiglia, cosi ci scrive una sua più stretta parente che non citiamo per riservatezza, accusa proprio la famiglia di negligenza e complicità, perchè non solo conosceva la posizione sfortunata della vittima ma con un menefreghismo puro hanno accondisceso all'incontro di questo nuovo ragazzo a pochi mesi dalla rottura del suo primo matrimonio. Ma non finisce qui, la parente della vittima, ha anche accennato che sia la madre che la sorella maggiore erano a conoscenza di chi fosse questo soggetto, della sua posizione o ex posizione familiare ed in più nel momento in cui la vittima ha iniziato a ritirarsi a casa con qualche graffietto di troppo, hanno fatto finta di nulla, hanno lasciato correre. Perchè? Perchè ci domanda la parente della vittima? Purtroppo, non possiamo rispondere a questa domanda che ci viene posta, possiamo solo dire che, quando si accertano casi analoghi a questi e cioè, quando si accerta che una ragazza viene picchiata per qualsiasi motivo (torto o ragione che sia), l'accaduto va denunciato subito alle autorità giudiziarie. In merito alla famiglia, non ci sentiamo di giudicare perchè non consociamo la loro reale posizione, ma difronte al racconto di questa parente che accusa di complicità la sorella maggiore e la madre, non possiamo far altro che dire che, lo status sociale come l'ignoranza, spesse volte generano questo tipo storie. Evidentemente la sorella maggiore, nascondeva e accondiscendeva perchè nutriva sotto sotto qualche strano interesse personale.