Baudo, il dramma in tv: attentati e paura "Parlai male della mafia e poi loro..."
"Sono stato vittima di un regolamento di conti mafioso". La drammatica confessione di Pippo Baudo arriva in un contesto "leggero" come il Grand Hotel Chiambretti, su Canale 5. Il mitico conduttore tv, 79 anni tra meno di un mese, ricorda: "Si trattò di un regolamento di conti mafioso nei miei confronti. Avevo fatto una celebrazione del giudice Chinnici a Taormina parlando male della mafia e ci fu questa vendetta. Mi costò cara questa cosa". Il riferimento è all'attentato che nel 1991 distrusse la sua villa di Acireale, vicino a Catania. Da quel giorno, nonostante la ricostruzione dell'edificio, Baudo non ci andò più a vivere e la vendette qualche anno dopo.
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