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sabato 28 dicembre 2013

Elettricità: Da Gennaio costa di più, rincaro dello 0,7%, Gas resta fermo

Elettricità: Da Gennaio costa di più, rincaro dello 0,7%, Gas resta fermo


L'elettricità dal primo gennaio 2014 costerà di più. Le bollette registreranno un incremento dello 0,7%, mentre la spesa per il gas non subirà alcun aumento. Lo ha deciso l'Autorità per l'Energia elettrica, il gas e il sistema idrico, con l'aggiornamento dei prezzi di riferimento per il trimestre gennaio-marzo. Per una famiglia tipo con consumi medi il rincaro sarà di circa 4 euro l'anno. Il presidente del Codacons, Rienzi, ha commentato che il rincaro "accresce il divario tra Italia ed Europa sul fronte delle tariffe energetiche". 

6 miliardi a lavoro e Imprese. CdM: Sì Milleproroghe con "Salva Roma"

CdM: Sì Milleproroghe con "Salva Roma"
A lavoro e Imprese 6 miliardi fondi Ue
Per lotta alla povertà 800 milioni

Il ritiro da parte del Governo del decreto "Salva Roma?" La vicenda "dimostra come sia essenziale un processo di riforma legislativo" da realizzare nel 2014, dice Letta dopo il Consiglio dei ministri che ha varato il Milleproroghe, che sarà al Senato il 2 gennaio. "Abbiamo deciso di ritirare il decreto per l'eterogeneità delle norme", precisa il Premier, spiegando che nel decreto Milleproroghe, sono state inserite le norme essenziali del "Salva Roma" e quelle per bloccare gli "affitti d'oro" pagati da Camera e Senato. C'è la proroga del divieto d'incroci tra proprietà di giornali e Tv e gli aiuti ai Comuni alluvionati. Assente la nuova Tasi, quindi con molta probabilità ci saranno gli aumenti. Intanto sono stati stanziati 6,2 miliardi per lavoro e imprese. "Il disagio sociale è in questo momento la trincea più difficile, per questo destiniamo risorse per la lotta alla povertà. Così Letta illustra le misure contro la recessione economica. "Siamo in grado di dare 6,2 miliardi di fondi europei dove possono essere spesi subito, evitando cosi di perderli". Nel 2014, 800 milioni saranno destinati alla lotta alla povertà e 700 milioni andranno all'occupazione (150 milioni vanno alla decontribuzione per favorire l'occupazione dei giovani). 

venerdì 27 dicembre 2013

Lavoro, Orfini: Male misure Governo e Renzi

Lavoro, Orfini: Male misure Governo e Renzi


Per fronteggiare l'emergenza disoccupazione le misure del Governo non bastano nè risultano sufficienti quelle indicate nel "Job act" proposto dal segretario del Pd, Renzi. E' quanto sostengono i "Giovani Turchi" del partito, guidati da Matteo Orfini. In un articolo firmato oltre che da Orfini anche dai deputati Raciti, Valentina Paris e Chiara Gribaudo e pubblicato sulla rivista "Left Wing", gli esponenti del Partito Democratico affermano che il "Job act" di Renzi rischia di essere "inutile" come la riforma Fornero. Meglio allora, spiegano, un piano di investimenti pubblici straordinari, una patrimoniale e un intervento di recupero sul Pil. Insomma, Renzi bocciato dai suoi stessi deputati. 

Il Cadore isolato, allarme frane a Genova

Il Cadore isolato, allarme frane a Genova


La neve blocca il Nord e imbianca tutto l'arco alpino, aumentando il pericolo valanghe. A Bardonecchia, uno sciatore francese è morto travolto da una slavina. Isolato il Cadore con blackout elettrici che hanno costretto al buio anche Cortina d'Ampezzo. A Genova evacuate 19 famiglie per una frana che ha travolto due palazzine. Nella regione sono 140 le persone che hanno dovuto lasciare le loro case. Monitorati diversi corsi d'acqua. Nel Comasco due ragazzi sono rimasti feriti a causa di una frana. Nel milanese l'esondazione del fiume Olona ha costretto allo sgombero di alcune case. 

Tasi: Rischio rincari. Conseguenze su affitti

Tasi: Rischio rincari. Conseguenze su affitti


La Tasi, la tassa sui servizi che sostituisce l'Imu, è a rischio rincaro, se non si risolverà il problema del finanziamento degli sconti, per adeguarli a quelli applicati all'Imu nel 2012. Servono 1,2-1,3 miliardi di euro, ma per ora ci sono 500 mln della Legge di Stabilità. Il governo potrebbe concedere ai Comuni di aumentare la soglia massima al 3,5 per mille per le prime case e all'11,6 per mille sulle seconde. Intanto Confedilizia lancia l'allarme: gli affittuari potrebbero vedere salire il canone nei primi mesi dell'anno dal 2,5 al 3,5 per mille sulla prima casa e dal 10,6 all'11,6 sulla seconda, proprio a seguito del  probabile aumento della Tasi. Insomma, per Letta si è annunciata una "una vittoria di Pirro". Tolta l'Imu spunta la Tasi. E per di più aumentata. E' proprio vero, il governo Letta fa acqua da tutte le parti. 

Italiani: Natale a casa Capodanno fuori

Italiani: Natale a casa Capodanno fuori


"Natale con i tuoi..", come recita il proverbio, ma Capodanno in viaggio. E' la fotografia che scattano i principali tour operator e istituti di ricerca a proposito delle vacanze degli italiani durante le festività natalizie. Le percentuali sono diverse, ma tutte le indagini concordano su due punti: tra il 23 e il 26 dicembre la stragrande maggioranza degli italiani resta a casa, ma a Capodanno mgli italiani non rinunciano a viaggiare (+3% dei viaggi rispetto al 2012, secondo Federalberghi), con in testa le capitali europee come Londra, Parigi, Spagna e Austria. Viceversa le mete italiane più gettonate sono Napoli, Roma e Firenze. 

Confindustria contro il capitalismo pubblico

Confindustria contro il capitalismo pubblico 


Indice moralizzatore puntato da parte del centro-studi di Confindustria nei confronti del cosiddetto "capitalismo pubblico". Il sistema costa 23 miliardi all'anno, a causa di 40 mila partecipazioni in quasi 8 mila organismi esterni. Si tratta di circa 1,4% del Prodotto interno lordo. Tutto nasce, per gli industriali, da un tentativo di aggirare i vincoli, in particolare il patto di stabilità, e come strumento per mantenere il consenso politico attraverso l'elargizione (o meglio la promessa) di posti di lavoro. "Sarebbe prioritario - dice Confindustria, azzerare costi improduttivi".