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domenica 21 luglio 2013

Napoli - Scandalo Giunta De Magistris: Indagato un assessore e il Vicesindaco Sodano

Napoli - Scandalo Giunta De Magistris: Indagato un assessore e il Vicesindaco Sodano 


di G. N 

Tommaso Sodano
Vicesindaco Giunta De Magistris
(Comune di Napoli)

Un nuovo scandalo travolge la giunta comunale di Napoli, guidata dall'ex magistrato, Luigi De Magistris. Due componenti di spicco dell'esecutivo finiscono nel mirino dei Pm. Sotto inchiesta per delle multe annullate alla sorella e al cognato, finisce l'assessore allo Sport, Pina Tommasielli, che dovrà rispondere di falso e di truffa; sotto accusa anche il Vicesindaco Tommaso Sodano, il dirigente comunale Giuseppe Pulli e la professoressa Maria Cristina Roscia, per un incarico legato alla campagna "bollino blu", per la quale si preferì rivolgere all'università di Bergamo, senza bandire una gara aperta a tutti. Per questo l'ipotesi d'accusa è abuso d'ufficio e truffa. Gli inquirenti inoltre stanno investigando per scoprire il tipo di rapporto che c'era fra il Vicesindaco Sodano e la professoressa Roscia, essendo quest'ultima beneficiaria anche dell'incarico professionale. Le vicende risalirebbero al periodo che va da gennaio a marzo di quest'anno. Insomma, la giunta "Amma scassà tutt cos" dell'ex magistrato De Magistris, stava iniziando a mettere radici, ovviamente siamo garantisti fino all'ultimo grado di giudizio, ma stando alle prime ricostruzioni dei Pm, ci inducono a pensare che, neanche un Magistrato può controllare l'ormai sistema politico "insano" che sfocia nel clientelismo. 

sabato 20 luglio 2013

Marcianise (Ce): Biagino Tartaglione (Pdl) interviene sul nostro Blog

Marcianise (Ce): Biagino Tartaglione (Pdl) interviene sul nostro Blog il Notiziario 

Breve intervento del dott. Tartaglione (Pdl) sullo stallo amministrativo di Marcianise 

Dott. Biagino Tartaglione
Consigliere Comunale  (PDL)
Marcianise (Ce)

Marcianise - Ormai lo stallo politico è palese. Dott. Tartaglione la sua coalizione, coalizione di centrodestra guidata dal dott. De Angelis, sembrava una macchina quasi perfetta, almeno fino al giorno dopo la vittoria delle elezioni comunali, dove, appunto vi ha visto trionfare alla grande contro una sinistra assente, spenta. Ad oggi, però, questa macchina perfetta pare non partire, perchè?

E' tutto vero. Inspiegabili le cause del mancato rispetto dei patti da parte del Sindaco De Angelis. Da più parti si sente dire che il Sindaco De Angelis durante il ballottaggio abbia assunto impegni con altre forze partitiche per appoggi elettorali. Gli unici impegni che ora sta rispettando, ricambiare quegli appoggi politici. 

Dott. Tartaglione cosa ne pensa delle numerose critiche avanzate dai tanti cittadini di Marcianise sulla figura del nuovo Vicesindaco, "scelta" personale del Sindaco De Angelis?

Tra le varie cose scandalose successe a Marcianise in questi ultimi giorni, quella che supera ogni logica politica, dura da sopportare, non solo da parte della politica stessa, ma soprattutto, appunto, da parte dei cittadini, che credono fortemente nella democrazia e sovranità del popolo, è l'essersi ritrovati anche un Vicesindaco non eletto dal popolo sovrano. 

Dott. Tartaglione, Marcianise come Caserta e tutta l'area confinante a Nord di Napoli, vivono oggi un momento drammatico sotto il profilo ambientale, i cittadini di Marcianise si aspettavano grandi risposte dal Centrodestra, al di là dei patti assunti dal dott. De Angelis in campagna elettorale, cosa vi sentite di dire, oggi, in questo contesto ai cittadini di Marcianise che hanno riposto in voi la loro fiducia? Quale futuro?

Dico ai cittadini di Marcianise di avere pazienza e fiducia, stiamo lavorando per risolvere tale imbarazzante situazione amministrativa post elettorale , purtroppo non creata da noi (gruppo Pdl). Al più presto formeremo una squadra di governo forte, con personalità di espressione della coalizione, di elevato profilo morale e comprovata esperienza professionale. Scendere in campo e mettere subito mano all'enorme problema "Ambientale", cercare in tutti i modi e con tutte le forze di risolvere l'emergenza e ritornare alla normalità. 




venerdì 19 luglio 2013

Fiat Pomigliano D'Arco: Morto operaio ditta esterna addetto alle pulizie

Fiat Pomigliano D'Arco: Morto operaio ditta esterna addetto alle pulizie 


di G. N



Un operaio di una ditta di pulizie operante nello stabilimento Fiat di Pomigliano D'Arco, è morto in un incidente avvenuto in fabbrica. L'uomo, che lavorava per la ditta che si occupa di pulizie è caduto in una vasca di cataforese non più operante situata in un area dismessa dal reparto verniciatura dello stabilimento. Il corpo dell'operaio è stato trovato in un'area dello stabilimento fuori dalla sua competenza operativa. I colleghi di lavoro preoccupati per non averlo visto per alcune ore sono stati i primi a cercarlo, facendo la drammatica scoperta. Sono in corso accertamenti per chiarire se si è trattato di un incidente o se l'operaio, che era anziano, è rimasto vittima di un malore. Le rsa dello stabilimento Fiat di Pomigliano hanno proclamato due ore di sciopero, dalle 15 alle 17 di oggi, dopo aver appreso della morte, appunto, dell'operaio addetto alle pulizie. Le rsa di Fim, Uilm, Fismic e Ugl, chiedono che siano chiarite, nel più breve tempo possibile, le cause che hanno portato alla tragica morte del lavoratore della ditta di pulizie "Delizia". 

Napoli: Black out all'ospedale Santobono, fuori pericolo 8 neonati

Napoli: Black out all'ospedale Santobono, 8 neonati fuori pericolo 


di G. N

Napoli - Paura all'ospedale Santobono per otto neonati. Domenica scorsa (anche se la notizia è trapelata solo oggi) i macchinari della terapia intensiva che provvedono alla respirazione dei neonati ancora non autosufficienti, causa un black out elettrico, hanno smesso di funzionare per circa mezz'ora. Lo spegnimento dei respiratori è stato causato soprattutto dal distacco dei due gruppi di continuità che avrebbero dovuto garantire il funzionamento, appunto, dei respiratori anche in caso di emergenza. I dirigenti dell'azienda ospedaliera (pediatrica) sostengono comunque che la sospensione del funzionamento dei macchinari non ha procurato alcun danno ai piccoli neonati. L'incidente è stato ovviato tempestivamente dal lavoro dei medici e degli infermieri di turno, i quali hanno provveduto ad utilizzare strumenti manuali per consentire la corretta respirazione dei neonati. Sulla vicenda, intanto, indagano i Carabinieri della Stazione Vomero. I militari hanno accertato l'effettivo guasto e hanno acquisito i documenti relativi alla regolare manutenzione delle apparecchiature svolta quattro giorni prima. Le otto coppie dei genitori dei piccoli neonati hanno chiesto di "accertare le responsabilità" oltre ad aver minacciato azioni legali contro l'azienda ospedaliera. 

mercoledì 17 luglio 2013

Napoli. Città della Scienza: Si indaga sui Vigilantes, troppe contraddizioni

Napoli. Città della Scienza: Si indaga sui Vigilantes, troppe contraddizioni 


di G. N



Non convincono i racconti dei Vigilantes di Città della Scienza, interrogati la notte del 4 marzo scorso, in cui il polo scientifico venne distrutto da un incendio doloso. I dubbi del Procuratore aggiunto Giovanni Melillo e dei sostituti Ida Teresi e Michele Del Prete sono collegati soprattutto alle contraddizioni nelle versioni, appunto, fornite dai Vigilantes. La Procura ha quindi disposto un nuovo confronto tra i due addetti alla vigilanza, persone interne alla struttura che - da quel che si evince dagli atti degli inquirenti - quella sera avrebbero potuto appiccare il fuoco sapendo esattamente dove e quando versare il liquido infiammabile, inoltre, gli inquirenti, hanno risentito anche il coordinatore degli addetti alla vigilanza, già interrogato nei giorni successivi all'attentato. Gli inquirenti si starebbero anche concentrando su un altro aspetto giudicato particolarmente importante: "i bilanci di Città della Scienza" e il flusso di denaro in entrata e in uscita dalla fondazione. Nelle ultime settimane sono stati acquisiti numerosi documenti giudicati di grande interesse, dal cui esame potrebbero emergere particolari utili al prosieguo dell'inchiesta. 

martedì 16 luglio 2013

Napoli: Da 4 mesi senza stipendio, lavoratori dello Zoo pronti ad occupare la struttura

Napoli: Da 4 mesi senza stipendio, lavoratori dello Zoo pronti ad occupare la struttura


di G. N




"Insomma, mentre agli animali non è mai mancato il cibo, grazie anche alla solidarietà dei napoletani, per noi dipendenti non si è fatto ancora nulla". Questo lo sfogo dei 15 dipendenti dello Zoo di Napoli, il giardino zoologico di Fuorigrotta, che ospita oltre 300 animali, struttura in amministrazione controllata da circa due anni. Da quattro mesi senza stipendio e alcuni arretrati ancora da incassare. I lavoratori lanciano un ultimatum alle istituzioni e minacciano di occupare la struttura se entro oggi il Comune di Napoli non provvederà a firmare la delibera per l'assegnazione di un fondo di 50 mila euro che servirà ad affrontare l'attuale fase di emergenza e aspettare un nuovo compratore. "Abbiamo parlato anche con il vicesindaco Tommaso Sodano - concludono nella nota i dipendenti - ma se entro oggi non avremo risposte concrete occuperemo la struttura definitivamente". 

Fisco: Imposte locali +500% in 20 anni

Fisco: Imposte locali + 500% in 20 anni


Vignetta a cura di Nico Pillinini 

Negli ultimi 20 anni le imposte riconducibili alle amministrazioni locali sono aumentate da 18 a 108 miliardi di euro, con un eccezionale incremento di oltre il 500%. E' quanto emerge da uno studio della Confcommercio in collaborazione con il Cer, che analizza le dinamiche legate al federalismo fiscale dal 1992 ad oggi. Inoltre, nell'ultimo decennio, risulta quasi triplicata l'incidenza di addizionali regionali e comunali sull'Irpef ed è rilevante la differenziazione delle singole regioni in base all'incidenza della tassazione locale. Insomma, l'obiettivo di mantenere inalterata la pressione fiscale a carico dei contribuenti, è stato del tutto disatteso.