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giovedì 7 marzo 2013

Politica. Alfano Pdl: Bersani cosi va a sbattere

Politica. Alfano Pdl: Bersani cosi va a sbattere



"Il Pd dimostra di non avere un'idea chiara su come guidare il Paese, rischia di portare l'Italia allo sfascio". Cosi il Segretario del Pdl, Angelino Alfano, commenta la relazione di Bersani alla direzione del Pd. "Noi li invitiamo a riflettere perchè cosi portano il Paese a sbattere. Non è questo il destino dell'Italia, non è questo che milioni di cittadini italiani hanno voluto dire con il loro voto", conclude Alfano. Intanto, il Sindaco di Firenze Matteo Renzi, lascia la riunione del Pd, anzitempo. 

mercoledì 6 marzo 2013

Politica. Mare in tempesta in casa Pd: Renzi lascia la riunione anzitempo

Politica. Mare in tempesta in casa Partito Democratico: Matteo Renzi lascia l'aula anzitempo



Ancora mare in tempesta in casa Pd. Infatti, il Sindaco di Firenze ed ex candidato alle primarie del Partito Democratico, Matteo Renzi, ha lasciato la direzione del suo partito in corso a Roma, subito dopo l'intervento del segretario Bersani e del capogruppo Franceschini. Secondo quanto riferito dalle agenzie, Renzi avrebbe rinunciato a prendere la parola. Un suo intervento, il primo a una direzione Pd, era atteso. Ieri Renzi, è stato ricevuto a Palazzo Chigi dal Premier uscente, Monti. "Un incontro istituzionale", ha detto Renzi. "La mia strada è dentro il partito, non sono interessato a scorciatoie, non ho intenzione di mollare Bersani" avrebbe confidato ieri Renzi a persone a lui vicine. Lo riferisce oggi Repubblica. Insomma, Bersani perde colpi su tutti i fronti, ora anche Renzi lo abbandona, a Bersani non gliene va buona una, da quando doveva smacchiare il Giaguaro è rimasto smacchiato lui, al punto tale da diventare invisibile, non gli restano le dimissioni. 

Politica. Caivano. Papaccioli: In Italia hanno perso gli italiani

Politica. Caivano. Papaccioli: In Italia hanno perso gli italiani



dott. Giuseppe Papaccioli
Dirigente Asl Campania 1
già Sindaco di Caivano

I grillini hanno vinto, bersaglio ha vinto perdendo, e Berlusconi ha vinto "la rimonta", solo l'Italia ha perso insieme agli italiani che vedono sempre più ridotte le loro chanche di ripresa. Molti dei giovani hanno intravisto nella protesta una coerente attitudine alla quotidianità, infatti è semplice proporre tra noti assordanti dei volantini con ovvie proposte prefabbricate in assenza di regole, anzi con una sola regola, quella del Marxese del Grillo!. Cosi il Leader di Grande Sud, Pippo Papaccioli ai nostri microfoni. Molti giovani si sono visti far fuori dai "compagni" della illusoria presenza del manto rinnovatore di Renzi, a cui solo in parte, l'unico capace di una incredibile quanto obbligatoria rimonta del Cavaliere "unico" ed irripetibile che è stato capace di aderire alle aspettative di vedersi in tasca qualche soldo in più, bravo Cavaliere, ora è giunto il momento di occuparsi anche della qualità della classe dirigente - aggiunge Papaccioli - che dovrà garantire affidabilità nel portare innanzi lo tsunami giovanile di Berlusconi che va oltre ogni giovanilismo. Bisogna ridare credibilità al sistema con una profonda rinnovazione dell'architettura dello stesso sistema. Garantire al Popolo sovrano la libertà di scelta dei propri rappresentanti anche al di là dei clan passati e presenti nel più profondo garantismo ma senza difese improponibili ed inopportune che non aiuterebbe neppure, anzi tutt'altro come dimostrano i fatti, a racimolare consensi eccessivamente ingombranti, quindi ora si deve ripartire nella proposizione concreta di progetti di sviluppo, crescita, innovazione, capace di ridare speranze a quel mondo di giovani che vedono falliti gli esempi dei genitori distratti e che non trovando buoni esempi concreti sul mercato e, alla fine fanno quello che gli rimane da fare: "protestare"!. La protesta va accompagnata alle proposte ad esempi da proporre, gli uomini eletti dovranno essere onorevoli per ciò che propongono e per ciò che fanno senza limitarsi ad elencazioni fittizie quanto non ovvie!. Per sino a livelli locale ci si esercita nella illusoria occupazione con il cappello delle sedie che al momento sono ancora tristemente occupate dai trasformisti di professione e dai piccioni "travestiti" da "Falco" et company, uno stormo di gastrenterici piccioni da cui è giunta l'ora di liberarci per evitare di ricevere ulteriore fetido materiale biologico sulle teste non sempre incolpevoli.  

Politica. Berlusconi Pdl ai nostri microfoni: Vediamo se Bersani è Leader

Politica. Berlusconi Pdl ai nostri microfoni: "Vediamo se Bersani è Leader"



Incontro a Villa Gernetto, residenza di Silvio Berlusconi, tra il presidente del Pdl e i neo-eletti di Camera, Senato e Regione, per un confronto post-voto. Berlusconi avrebbe suggerito di apsettare la direzione del Pd di domani, di vedere se Bersani continua a prendere le porte in faccia da Grillo, se sa guidare i suoi o se li porta a sbattere. Ha poi risposto ad una nostra domanda de "il Notiziario locale sul Web" che, senza le schede annullate avrebbe vinto con 250 mila voti in più. Ha riferito poi di aver parlato con gli imprenditori, che sono preoccupati, e proposto di scendere in piazza una volta al mese. Venerdì 8 il Cavaliere Berlusconi vedrà Monti, che con una lettera ha invitato anche Bersani e Grillo, per il Consiglio Ue. 

martedì 5 marzo 2013

Monte dei Paschi di Siena: Perquisizioni per filone Insider Tradinf

Monte dei Paschi di Siena: Perquisizioni per Insider Trading



I Militari del Nucleo speciale di Polizia valutaria della Guardia di Finanza di Roma stanno eseguendo perquisizioni a carico di Michele Briamonti e Lorenzo Gorgoni, del Consiglio di amministrazione della Banca Monte dei Paschi di Siena che però non risultano indagati. Le perquisizioni sono state eseguite per un nuovo filone d'inchiesta che riguarderebbe un'ipotesi di Indiser Trading dopo un esposto presentato dalla stessa Banca. Nell'inchiesta per truffa ai danni di Monte dei Paschi di Siena la Guardia di Finanza ha sequestrato somme e titoli per circa 6 milioni di euro. 

Napoli: In fiamme "Città della Scienza"

Napoli: In fiamme "Città della Scienza"



Un incendio di vaste proporzioni ha praticamente distrutto la "Città della Scienza", il Museo interattivo considerato tra i gioielli culturali di Napoli, aperto negli anni 90 dalla Fondazione Idis. Ancora ignote le cause. Non ci sono feriti: All'interno della struttura non c'erano persone, grazie anche alla chiusura settimanale del lunedì. I danni sono ingentissimi. Il fronte del fuoco è lungo più di un centinaio di metri, e dal rogo si alza una colonna di fumo visibile da buona parte della città. Sul posto decine di Vigili del Fuoco. 

Caso Cosentino: Respinta istanza revoca arresto

Caso Cosentino: Respinta istanza revoca arresto 



Il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha respinto l'istanza di revoca dell'ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico dell'ex sottosegretario del Popolo della Libertà, Nicola Cosentino. Nel procedimento in cui il Parlamentare è accusato di concorso esterno in associazione mafiosa per presunti rapporti con il Clan dei Casalesi. Il Tribunale si è riservato di depositare le motivazioni nei prossimi giorni. Davanti al Collegio è in corso il processo Eco4 Cosentino, se l'ordinanza non venisse revocata successivamente dal Riesame, potrebbe essere arrestato nel momento in cui decade dalla carica di deputato, ovvero quando si insedia il nuovo Parlamento. Ora i legali dell'ex Sottosegretario all'Economia, presenteranno ricorso. Cosentino? un prigioniero politico. La decisione dei Magistrati di Santa Maria Capua Vetere che hanno respinto l'istanza di revoca dell'ordine di carcerazione, accusato di un reato impalpabile, nemmeno presente nel codice penale, come il concorso esterno in associazione mafiosa, rappresenta un atto liberticida e ripropone l'urgenza di una radicale riforma del sistema giudiziario e del riequilibrio dei poteri tra l'ordine della magistratura ed il potere legislativo. Cosi il Neo eletto Senatore del Popolo della Libertà, Vincenzo Danna, deputato uscente e presidente nazionale di Federlab Italia ( l'associazione dei laboratoristi d'analisi), in merito alla decisione dei Giudici della prima sezione del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (Collegio G, presidente Giampaolo Gugliemo) di respingere l'istanza di revoca della misura cautelare in carcere nei confronti, appunto, dell'ex Sottosegretario all'Economia Nicola Cosentino.