Politica. Caivano. Papaccioli: In Italia hanno perso gli italiani
dott. Giuseppe Papaccioli Dirigente Asl Campania 1 già Sindaco di Caivano |
I grillini hanno vinto, bersaglio ha vinto perdendo, e Berlusconi ha vinto "la rimonta", solo l'Italia ha perso insieme agli italiani che vedono sempre più ridotte le loro chanche di ripresa. Molti dei giovani hanno intravisto nella protesta una coerente attitudine alla quotidianità, infatti è semplice proporre tra noti assordanti dei volantini con ovvie proposte prefabbricate in assenza di regole, anzi con una sola regola, quella del Marxese del Grillo!. Cosi il Leader di Grande Sud, Pippo Papaccioli ai nostri microfoni. Molti giovani si sono visti far fuori dai "compagni" della illusoria presenza del manto rinnovatore di Renzi, a cui solo in parte, l'unico capace di una incredibile quanto obbligatoria rimonta del Cavaliere "unico" ed irripetibile che è stato capace di aderire alle aspettative di vedersi in tasca qualche soldo in più, bravo Cavaliere, ora è giunto il momento di occuparsi anche della qualità della classe dirigente - aggiunge Papaccioli - che dovrà garantire affidabilità nel portare innanzi lo tsunami giovanile di Berlusconi che va oltre ogni giovanilismo. Bisogna ridare credibilità al sistema con una profonda rinnovazione dell'architettura dello stesso sistema. Garantire al Popolo sovrano la libertà di scelta dei propri rappresentanti anche al di là dei clan passati e presenti nel più profondo garantismo ma senza difese improponibili ed inopportune che non aiuterebbe neppure, anzi tutt'altro come dimostrano i fatti, a racimolare consensi eccessivamente ingombranti, quindi ora si deve ripartire nella proposizione concreta di progetti di sviluppo, crescita, innovazione, capace di ridare speranze a quel mondo di giovani che vedono falliti gli esempi dei genitori distratti e che non trovando buoni esempi concreti sul mercato e, alla fine fanno quello che gli rimane da fare: "protestare"!. La protesta va accompagnata alle proposte ad esempi da proporre, gli uomini eletti dovranno essere onorevoli per ciò che propongono e per ciò che fanno senza limitarsi ad elencazioni fittizie quanto non ovvie!. Per sino a livelli locale ci si esercita nella illusoria occupazione con il cappello delle sedie che al momento sono ancora tristemente occupate dai trasformisti di professione e dai piccioni "travestiti" da "Falco" et company, uno stormo di gastrenterici piccioni da cui è giunta l'ora di liberarci per evitare di ricevere ulteriore fetido materiale biologico sulle teste non sempre incolpevoli.
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