Caivano: Roghi tossici, immondizia e "CARTIERA" al centro dell'attenzione dell'Unione di Centro.
Si vivono momenti tristi, si vivono momenti di dolore, si muore tragicamente per sbaglio. Si muore dall'oggi al domani, così, per errore, come se nulla fosse. Forse, solo perchè ci si può trovare nel posto giusto al momento sbagliato. Si muore tragicamente senza motivo. A Napoli si muore per errore, "una farsa somiglianza". Purtroppo, male chi ci capita, e di solito a pagarne le pene sono sempre le anime più pure, i bravi ragazzi che non farebbero male neanche a una mosca. Ma a Napoli, si muore anche per mala politica, o per mala sanità. A Caivano (Na), paese guidato dal Sindaco Falco UDC, dimissionario per ben due volte, ma per finta, si muore soprattutto per Cancro. Sì, per Cancro. Un giorno si e l'altro pure si notano roghi tossici, immondizia per le strade e non solo, anche "Signore" perbene che corrono il rischio di essere derubate all'uscita della chiesa, peggio, perdere addirittura la vita per scippo. Ed ecco che, in un clima così cupo, grigio, senza via d'uscita, si iniziano a sentire i primi pseudo affari, i primi colloqui. Si iniziano a lanciare le prime battutine su appalti ed altro, per vedere chi abbocca, per vedere chi c'è e chi non c'è. Indiscrezioni, il nuovo "AFFARE" è la Cartiera. A Caivano, qualcuno ha deciso che c'è bisogno di "carta". C'è chi le chiama banconote, chi fogli, alla fine sempre carta è. In un momento cosi delicato, si ha il coraggio di parlare di carta, per qualcuno la "carta" è il futuro. Questo nuovo progetto, questo nuovo futuro, dovrebbe nascere, sempre da indiscrezioni, su terreni agricoli a ridosso dell'area industriale, località Cappella San Giorgio (Pascarola). Anche se le male lingue, parlando di un "flash". Si, in un no nulla, si potrebbe passare dall'agricolo all'Industriale. Andrà in porto questo nuovo "Affare". Chi ha il compito di vigilare, vigilerà attentamente? Nuove sul prossimo articolo.