Caivano: Deliberato l'ampliamento del Cimitero, si propone di liquidare anche la I.E.G S.r.l
"Premesso che con Contratto Rep.n.3219 del 17.06.2003 fu affidato alla Società MA.FRA S.r.l, la concessione per la progettazione, costruzione ed esercizio degli impoanti per la distribuzione di energia elettrica per l'illuminazione votiva dei campi di inumazione, delle tombe, lapidi, ossari e cappelle sepolcrali private di singoli di società, di congregazioni e di pie unioni esistenti nelle aree cimiteriali, ivi compreso eventuale ampliamento, nonchè l'esazione dei Canoni annuali per anni nove a decorrere dal 01.01.2003. - Che con nota acquisita in data 16.11.2011al n. 18776 del P.G dell'Ente la Società I.E.G. S.r.l comunicava che la società MA.FRA S.r.l aveva ceduto alla stessa il ramo d'azienda inerente il settore dei Lavori pubblici e privati dell'impresa ed i lavori con in corso relativamente alla costruzione, manutenzione, ristrutturazione d'impianti per trasformazioni alta e media tensione, e quindi anche la concessione di cui al citato contratto Rep. 3219 del 17.06.2003, giunta atto del Notaio Francesco Dante, rogitato il 28.03.2011 e registrato in Napoli il 04.04.2011 al n. 8273/1T; - Che con Determinazione n.265 del 17.02.2011 il Comune di Caivano prendeva atto della predetta Comunicazione presentata dalla ditta I.E.G S.r.l, dandosi atto che i servizi previsti dal Contratto di appalto n 3219 di Rep. del 17.06.2003, venivano trasferiti dalla MA.FRA S.r.l alla I.E.G S.r.l la quale ne assume la piena titolarità e rispetto di tutto quanto in esso previsto. - Che l'importo finale dei lavori risultava essere 419.159,95 oltre Iva, così come risulta dal verbale di consegna anticipata e collaudo dei lavori del 20.07.2004, per cui il contributo a carico dell'Ente risulta essere pari a 125.747,99 più Iva". Insomma, la MA.FRA, scaduto il contratto, dopo circa nove anni di manutenzione cimiteriale, all'improvviso, decide di chiudere i battenti e passare la palla alla I.E.G.S.r.l. Le cifre stimate da precontratto, sempre secondo indiscrezioni, si aggiravano per tutto l'arco dei 9 anni, intorno ai 42/45mila euro, con un buco ad oggi di circa 70.000 euro. Abbiamo chiesto spiegazioni al tecnico l'Ing. Stefano Lanna, ulteriori informazioni in merito a queste due società, ma soprattutto in merito al pagamento della stessa, visto che è stato Deliberato il pagamento. Nuove, alla prossima puntata con la risposta, almeno ci auguriamo dell'Assessore al ramo e del Tecnico Competente.