Caivano: Il Sindaco Falco non commenta l'attuale posizione del Consigliere Gebiola.
Dopo circa due anni di Governo Cittadino, il Sindaco Falco continua a non dare conto al Popolo Caivanese. Come? Facciamo un piccolo tuffo nel passato, a qualche mese fa. Il Sindaco Tonino Falco uscì vittorioso dal Ballottaggio contro il Candidato avversario Dott. Simone Monopoli. Una manciata di voti determinarono la vittoria di Falco. Sì, avete capito bene, una manciata di voti, provenienti principalmente dal Parco Verde. Difatti, a determinare la Vittoria del Sindaco Falco fu l'ex Consigliere Comunale di Forza Italia Carlo Ciccarelli. Come riconoscenza l'ex Consigliere Comunale, viene subito premiato dal Sindaco Falco nuovo Assessore Comunale. Un suo Fidelizzato. Ciccarelli diventa l'uomo del Sindaco Falco. Anche se l'amore sembra essere solo un infatuazione. Dopo pochi mesi di Consiliatura, il Sindaco Tonino Falco silura Ciccarelli, le cause non furono specificate e chiarite dal Sindaco. Almeno noi de Il Notiziario non siamo ancora riusciti a capire il motivo. Fatto sta che l'ex Assessore Ciccarelli si dimette. Ma andiamo avanti, è solo l'inizio. Invitiamo gli organi competenti di verificare quanto scritto da noi, e querelarci se un solo passaggio non corrisponde al vero. Dopo Ciccarelli, sembra procedere tutto regolare, sembra apparentemente un amministrazione serena e normale, ma così non è. A mettere la ciliegina sulla torta è l'ex Assessore dei Popolari Giuseppe Carofilo. Indagato per smaltimento di rifiuti tossici su un suolo di sua proprietà. L'ex Assessore Carofilo lascia così la delega alla Polizia Municipale. Dopo pochi mesi, l'assessore Carofilo viene prosciolto. La Magistratura però, continua ad indagare. Il Sindaco Tonino Falco in pochi mesi perde un assessore, e si ritrova a fare i conti con un altro assessore. Un grattacapo alla volta si proiettano come fulmini impazziti sul Sindaco Falco. Dopo poche settimane, l'assessore Carofilo è nuovamente coinvolto in un altro intoppo tecnico. Il Cimitero. Indiscrezioni, accusano L'assessore Carofilo di aver predisposto la sesta fila. Tecnicamente irregolare. A mettere nero su Bianco è il Consigliere Comunale Monopoli. Ma Falco non parla, si ritira in quello che gli riesce meglio, stare zitto. La persona che doveva salvare Caivano dall'immondizia e dalla disoccupazione tace. Sì, tace ed acconsente, anche se a metà. Perchè? Perchè nel momento in cui il Presidente della Provincia Cesaro autorizza lo sversamento di 5000 tonnellate di immondizia nella Società Caivanese Ambiente ed Energia, nè il Sindaco Falco nè il Senatore Russo, fanno nulla per fermare l'ulteriore scempio sul territorio Caivanese, se non con qualche telefonata alla Stampa locale e al Prefetto. Intanto, i cittadini ancora ad oggi attendono di sapere chi autorizzò lo sversamento, visto che il Sindaco Falco e l'assessore competente hanno sempre negato di essere al corrente. 5000 tonnellate di immondizia, circa 400 camion invadono Caivano, in una partecipata comunale Ambiente ed Energia e nessuno sa niente. Ma il Sindaco Falco sembra vestirsi di umiltà. Chiede aiuto a tutte le forze di maggioranza, anche se gliene sono rimaste veramente poche, visto la cacciata dalla maggioranza di uno dei primi partiti L'Mpa. Messi alla porta dal Sindaco Falco senza motivo alcuno, o forse anche in questo caso noi de Il Notiziario non siamo ancora riusciti a capire il motivo. Fatto sta, che nell'attuale maggioranza del Sindaco Falco in pochi mesi è accaduto veramente di tutto e di più. Dimissioni di assessori, Partiti di Maggioranza eletti democraticamente dal Popolo sovrano messi alla porta, 5000 tonnellate di munnezza proveniente da Napoli arrivano in una Partecipata comunale all'insaputa del Sindaco e dell'assessore all'ambiente, e tanto altro ancora. Ma come dicevamo prima, il Sindaco Falco pare vestirsi di umiltà. Vuole le larghe intese, dopo l'episodio dell'immondizia del Dio nessuno, chiama a colloquio tutte le forze sia di Maggioranza che di opposizione. Uniamoci, questo il messaggio apparentemente recepito. In primis azzerare la giunta. Detto fatto, la giunta viene azzerata, ma come una magia alla Casella, Falco pochi giorni dopo ripresentò gli stessi uomini, con la sola aggiunta dell'assessore dell'Udc, Di Michele. Apparentemente può sembrare una cosa strana, ma è la verità. Riepilogando, il Sindaco Falco ammette il suo Fallimento politico, chiama a raccolta tutte le forze di opposizione, cerca aiuto, ma il giorno seguente ripresenta la stessa giunta con la solo entrata dell'assessore Di Michele, anche qui invito gli organi competenti a querelarmi se vengono scritte falsità. Come diceva il grande Corrado, non finisce qui... !! L'amministrazione Falco è in preda al panico. Falco corre il rischio di non avere i numeri all'interno del Civico consesso. Così decide finalmente di dimettersi. Sì, anche quest'esperienza. Si dimette. Però come d'incanto, riesce a riorganizzare la macchina comunale. Come? Semplice, si reinventa nuovamente la storiella di una giunta di soli tecnici professionisti estranei alla politica, a sostenere questa tesi anche il Partito Democratico di Iuri Bervicato eletto all'opposizione per contrastare proprio il Sindaco Falco. Ma colpo di scena, Il Pd entra in maggioranza ad una sola condizione, solo se la giunta viene azzerata. Questo quanto affermava il Partito Democratico. Detto fatto, il Sindaco Falco revoca le dimissioni, anche se il suo partito l'udc lo invitava a non revocarle. Fatto sta, che la nuova giunta preannunciata dal Sindaco Falco e dal Partito Democratico, quest'ultimo per assicurarsi un posticino in giunta, ripresentano la nuova giunta tecnica, quella giunta fatta di soli tecnici estranei alla Politica. Allora ecco che la gente continua a non capire le mosse del Sindaco Falco. Giunta tecnica? Ecco alcuni nomi. Bartolomeo Perna. Preside di una scuola elementare del Parco Verde, ex Candidato indovinate con chi??? Proprio con il Partito Democratico. Ancora, Salvatore Fusco ex Candidato di un altro Partito Politico l'Api. Ancora, un architetto di Aversa che, per venire a Caivano ha dovuto inserire Piazza Castello all'interno del navigatore satellitare, visto che chi lo ha nominato non riesce neanche a farsi capire dai più stretti vicini. Ancora, la cugina del Consigliere comunale Michele Vittorioso, eletto democraticamente a sostegno del Candidato Sindaco del Centro destra Monopoli, passato poi a sostegno Falco, ovviamente per il bene di Caivano.
Ma ecco che arriva il bello, pochi giorni fa, l'assessore aversano De Cristofaro avendo rotto il navigatore decide di gettare la spugna, lascia il suo breve mandato, e indovinate un po chi lo rimpiazza?? L'ex Assessore Emione. Vecchia giunta, uno della vecchia guardia. Addirittura indiscrezioni alludono al rientro di tutta la giunta vecchia: Aquilone-Carofilo-Angelino.
Infine, come preannunciato nel titolo, si apre l'ultima tegola, il caso Gebiola del Partito Democratico. Effettua prestazioni fiscali per il comune pur essendo Consigliere Comunale. Il Regolamento lo vieta, ma non quello che ha in tasca il Sindaco Falco, infatti, le maggioranze nell'ultima votazione di consiglio Comunale votano uniti l'irregolarità di Gebiola. 16 voti a favore 10 Contrari.
Infine, come preannunciato nel titolo, si apre l'ultima tegola, il caso Gebiola del Partito Democratico. Effettua prestazioni fiscali per il comune pur essendo Consigliere Comunale. Il Regolamento lo vieta, ma non quello che ha in tasca il Sindaco Falco, infatti, le maggioranze nell'ultima votazione di consiglio Comunale votano uniti l'irregolarità di Gebiola. 16 voti a favore 10 Contrari.
Insomma, è proprio vero, la politica locale fa proprio i cazzi suoi.