In Cina riparte l'attacco hacker. La Polizia postale: "Ecco come difendersi"
Come annunciato, è ripartito l'attacco hacker più grande di tutti i tempi: il virus WannaCry - che venerdì ha infettato pc e organizzazioni di 150 Paesi in tutto il mondo, Italia inclusa - sta colpendo i Cina. Secondo i primi dati circa 24mila sedi di istituzioni e agenzie governative sono state colpite: il virus rende inaccessibili i dati del computer e chiede di pagare un riscatto in Bitcoin, la moneta virtuale.
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Secondo le ultime stime, l'attacco informatico ha infettato in totale 200mila computer. Eppure attualmente l'ammontare dei soldi raccolti dai pirati informatici si aggira intorno ai 42mila dollari. Una cifra non altissima considerato che il malware in questione ha come obiettivo proprio il pagamento di un riscatto. Ma tant'è, l'allerta rimane altissima anche perché online c'è già una seconda variante di WannaCry, più pericolosamente della precedente.
In questo contesto, dove l'Italia può essere nuovamente colpita, la Polizia postale ha rilasciato sul proprio sito un vademecum per cercare di difendersi dal virus dai mille nomi (WCry, WannaCry e WanaCrypt0r). Si trattano di istruzioni vere e proprie, destinate a cittadini ed aziende.
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