Alitalia, nel piano dei commissari previsti anche bonus per i manager
di Antonio Castro
Il “dossier” Alitalia - dopo la pubblicazione da parte dei commissari di governo del bando per raccogliere le manifestazioni d’interesse - continua a far discutere. Il ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, garantisce che «c’è interesse» per l’ex compagnia di bandiera. L’atteggiamento accomodante del ministro sembra radicalmente cambiato rispetto a qualche settimana fa, quando mezzo governo annunciava sfraceli se fosse stato bocciato il piano di tagli targato Etihad-Montezemolo. I commissari ipotizzano che la fase di ricerca, individuazione e definizione di un accordo con gli eventuali nuovi partner proseguirà per almeno tutto il 2017. E ieri in audizione in Parlamento Luigi Gubitosi, uno dei tre commissari incaricati - ha spiegato che si intende rivedere tutta la struttura dei costi dell’azienda, anche inaugurando nuove destinazioni (soprattutto sul lungo raggio: Maldive e New Delhi e un collegamento giornaliero per Los Angeles anche d’inverno).
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Gubitosi ha ipotizzato la necessità di una «revisione e rafforzamento del management», prevedendo anche degli avvicendamenti. «Stiamo lavorando attivamente sui ricavi e non solo sui costi. Il mancato sviluppo non va visto come una ineluttabilità», ha aggiunto riferendosi ai «limiti» propri di un’amministrazione straordinaria.
Interessante constatare che mentre si ipotizzano tagli sul personale se il fatturato dell’azienda non tornerà a crescere, i commissari stiano riflettendo sugli eventuali bonus da elargire: «I buoni manager vanno remunerati e quelli cattivi cacciati», ha scandito il commissario. Alcuni sindacalisti della compagnia - che aspettano la convocazione dell’azienda per conoscere i “sacrifici” - già ironizzano sui manager “da premiare”. In effetti a meno di nuovi eclatanti arrivi (altre dorate assunzioni), forse la situazione della compagnia non sarebbe così drammatica da richiedere 600 milioni di denaro pubblico per evitare di portare i libri in tribunale a fine aprile. I commissari dovranno a breve presentare una “relazione”, sullo stato del vettore, sui passi da compiere e portare avanti le eventuali trattative.
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