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lunedì 17 aprile 2017

La strage di Pasqua: 20 morti 700 immigrati arrivati in Calabria L'orrore: cosa avevano sul corpo

Reggio Calabria, 700 sbarchi dalla Libia: almeno 20 arrivati morti


Reggio Calabria, 700 sbarchi dalla Libia: almeno 20 arrivati morti

Due sbarchi di migranti sono avvenuti ieri in provincia di Reggio Calabria. Nel porto del capoluogo alle 7,30 è giunta la nave «Nos Prudence» di Medici senza frontiere, con a bordo 649 migranti. Tra loro 63 donne e 4 bambini piccoli e un osservatore d’eccezione, il giornalista e scrittore Erri De Luca. I migranti sono stati soccorsi nel corso di 4 distinti salvataggi, tutti effettuati venerdì 14 aprile a 25 miglia al largo delle coste libiche. I migranti erano a bordo di gommoni, uno dei quali in condizioni particolarmente precarie. Inoltre l’imbarcazione di Msf ha eseguito il trasferimento di altri 128 migranti soccorsi dalla nave «See Eye» di un’altra Ong. Nello stesso giorno la nave Aquarius di Msf (sbarcata ieri a Pozzallo in Sicilia) ha soccorso altre 5 imbarcazioni, per un totale di 1.163 migranti. Fortunatamente non si registrano casi sanitari particolarmente gravi. Mentre la macchina dei soccorsi era impegnata a prestare assistenza al porto, un secondo sbarco è avvenuto sulle coste di Melito Porto Salvo, dove è giunto un barcone con altri 79 migranti, che sono stati successivamente accompagnati al porto di Reggio Calabria per le visite sanitarie e il fotosegnalamento.

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Erri De Luca si è imbarcato sulla Prudence lunedì scorso: «È una nave allestita da Medici Senza Frontiere, con una dotazione a bordo eccezionale, ha tre container ospedale nei quali riescono a fare rianimazione, visite ginecologiche, persino una sala parto, ed una unità di isolamento per malattie infettive. Sono attrezzati in maniera spettacolare. Ho visto salire 649 facce dal bordo di gommoni sgonfi in alto mare, li ho visti salire uno alla volta, tirati su, rifocillati, visitati. È stata un’esperienza esemplare dal punto di vista di condivisione e fraternità: mi sento un privilegiato».

Secondo quanto riferisce la Prefettura di Reggio Calabria, in base al Piano di riparto predisposto dal ministero dell’Interno, 400 migranti saranno trasferiti presso l’hotspot di Taranto, 50 presso il Cara di Crotone e altri 100 in altre località pugliesi.

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