Killer di Budrio, vestiti e cibo sull'uscio per evitare che entri nelle case
Diciotto giorni. La fuga di Igor il russo, nelle campagne tra Ferrara, Bologna e Ravenna, sta diventando una saga. Con avvistamenti, allarmi, smentite. La caccia all'uomo più imponente degli ultimi anni non sta dando frutti. Il killer di Budrio, ammesso che sia ancora da quelle parti, resta uccel di bosco. E nei centri abitati della zona dove si presume si nasconda, l'incubo continua. Igor ha già ucciso e se braccato o sorpreso da qualcuno, non esiterebbe di certo a uccidere ancora. Portomaggiore, Argenta, Marmorta, Campotto, Molinella, Mezzolara o Riccardina sono i nome dei paesi della paura. La gente, ormai, ha iniziato a prendere le sue contromisure, nella speranza di tenersi più al sicuro possibile. Il quotidiano La Repubblica racconta che a Portomaggiore più di una famiglia prima di andare a dormire lasci fuori dall'uscio vestiti e cibo, casomai passasse Igor, affinchè il killer trovi ciò di cui ha bisogno senza provare a entrare in casa.
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