Guido Paglia: "Rai, Tulliani e Montecarlo, tutta la verità su Fini"
Ne sa tante suo malgrado dei Tullianos, l'ex finiano Guido Paglia, giornalista e direttore de L'Ultima ribattuta. Da ex direttore delle Relazioni esterne Rai ha avuto la "sventura" di aver ricevuto, per conto di Fini, Giancarlo Tulliani: "Da quel momento sono stato messo all'indice: perché non ho eseguito le disposizioni dell'allora presidente della Camera in favore di suo cognato", racconta in una intervista al Tempo. La vicenda della casa di Montecarlo, spiega, non può esaurirsi "sto soffrendo, sono stato un coglione".
Vai su WOAH e vinci i biglietti per gli i-Days!
Vai su WOAH e vinci i biglietti per gli i-Days!
E in più potrai entrare nella storia e vincere un selfie sul palco. Partecipa subito!
Paglia sta ancora pagando "non solo l'invadenza di Tulliani. Ma l'invadenza di Fini per consentire al cognato di ottenere determinati risultati. La mia rottura con lui nasce proprio qui. Fini, che ha continuato a sostenere di essere stato raggirato, in verità non è stato raggirato per nulla. Lui spingeva affinché il cognato potesse ottenere determinati vantaggi: voleva che il cognato avesse dei minimi garantiti per la vendita dei film, per le fiction e l'intrattenimento in Rai. Spiegai a Fini che non era possibile perché non aveva nemmeno una società, c'era una procedura complicatissima. Su quello ci fu uno scontro, stavamo venendo alle mani con Tulliani e l'ho definito un ragazzotto arrogante a Fini per queste sue maniere spicce. Questo, balbettando, cercava di spiegarmi invece che cosa dovevo fare per facilitare il cognato...".
"Anche sull'appartamento di Montecarlo deve raccontare la verità: ricordo che fece fare delle stime dove si parlava di un milione e centomila euro di valore. Era perfettamente a conoscenza di quale fosse il valore dell'immobile - attacca Paglia -. Non è stato un coglione, è un mascalzone".
Nessun commento:
Posta un commento