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venerdì 14 aprile 2017

"Effetto distruttivo totale": Trump sgancia la bomba più potente da Hiroshima

Trump, effetto distruttivo totale: ha sganciato "la madre di tutte le bombe", la più potente dopo Hiroshima Si mette male



Gli Usa del presidente Donald Trump hanno sganciato la più potente bomba convenzionale (non nucleare) mai usata nella storia. Il rilascio dell'ordigno è avvenuto in Afghanistan alle 19 ora locale. L'obiettivo è un tunnel usato dalla filiale locale di Isis nella provincia di Achin nella regione di Nangarhar. Lo riferisce la Cnn citando fonti del pentagono. L'ordigno è una Gbu-43/B Massime Ordnance Air Blast (Moab, conosciuta come "la madre di tutte le bombe") ed è la prima volta che vien impiegato.

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La Moab, sviluppata nella Guerra in Iraq del 2003 ma mai utilizzata, è lunga 9,17 metri ed ha un diametro di 1,02 metri.

Guidata da un sistema Gps sull'obiettivo, pesa 8,5 tonnellate di esplosivo H-6 ad altissimo potenziale la sua deflagrazione equivale all'esplosione di 11 tonnellate di tritolo. La detonazione avviene poco prima che tocchi il suolo (non è un ordigno penetratore, usato per distruggere bunker in profondità) ed ha un effetto distruttivo totale per qualsiasi cosa si trovi sulla superficie per diverse centinaia di metri di diametro dal punto di impatto. Essendo l'ordigno non nucleare più potente ha prevalentemente un effetto psicologico, teso ad intimorire il nemico. Il suo peso è tale che non può essere sganciato da un normale bombardiere ma sono stati adattati dei C-130 Hercules, ribattezzati MC 130 Combat Talon.

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