Delitto di Garlasco, quei 36 capelli scomparsi: il mistero sulla prova che può aiutare Alberto Stasi
Ci sono trentasei capelli trovati nella villetta di Garlasco dove è stata uccisa Chiara Poggi che potrebbero essere fondamentali per il delitto ma non si sa che fine abbiano fatto. In una prima analisi vennero definiti "inutilizzabili" perché privi del bulbo da cui si estrae il dna ma ora alla luce della nuova perizia effettuata dalla Difesa di Alberto Stasi, condannato a sedici anni di reclusione per omicidio, riporta il Tempo, quei capelli lunghi (della vittima o dell'assassino?) potrebbero portare alla vertià. Sempre che vengano ritrovati.
Paquale Linarello, ex carabiniere del Ris di Parma, sostiene la perfetta corrispondenza del cromosoma Y (indicante il ramo maschile di un nucleo familiare) con quello di Andrea Sempio, ex compagno di scuola di Marco Poggi, fratello della vittima. Il materiale trovato sopra le unghie di Chiara indicherebbe che lei è venuta a contatto diretto con quel cromosoma Y. Intanto la Procura generale di Brescia esamina in questi giorni il materiale consegnato dagli avvocati di Stasi e si dovrà esprimere sulla richiesta di revisione del processo avanzata dalla madre di Alberto.
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